. La politica doganale tendente a creare nell'ambito del mercato interno, a favore d'una o più attività produttive nazionali, una condizione di privilegio rispetto alle similari attività straniere ha avuto [...] dei negoziati economici fra stati, le "sanzioni" economico-finanziarie irrogate all'Italia il 18 novembre 1935 dalla Societàdellenazioni (v. sanzione, XXX, p. 806 seg.), hanno portato un contributo di decisiva importanza, in quanto hanno convinto ...
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Voce della terminologia marittima usata in due significati: uno giuridico o tecnico, che corrisponde all'etimologia della parola, l'altro commerciale o economico, che trae origine dagli usi mercantili. [...] richiede una negoziazione separata. A conferma di tale massima la seconda Conferenza generale delle comunicazioni e dei trasporti presso la SocietàdelleNazioni (nov.-dic. 1923), nel redigere uno statuto del regime internazionale dei porti, ispirato ...
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Alla fine del 1937 il Regno Arabo Sa‛ūdiano (al-mamlakah al-‛arabiyyah as-sa‛ūdiyyah, titolo assunto nel settembre 1932 dal regno del Ḥigiāz, Neǵd e dipendenze; v. XVIII, pp. 492-93), appare uno degli [...] "tutta l'amministrazione è in mano di S. M. il Re, vincolato dalle norme della sceria" (art. 5).
Benché il Ḥigiāz del 1919 fosse fra gli stati fondatori dellaSocietàdellenazioni, non vi fu mai ammesso, in seguito al rifiuto del re Ḥusein a firmare ...
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KELLOGG, Frank Billings
Bruno Breschi
Diplomatico americano, nato a Potsdam (New York) il 22 dicembre 1856. Senatore (1917-1923), ambasciatore a Londra nel 1924, segretario di stato (ministro degli [...] lo stato trasgressore. Questa è l'unica, indiretta sanzione contenuta nel patto. Quanto agli obblighi derivanti dal patto dellaSocietàdelleNazioni e dai trattati di Locarno per gli stati che ne sono rispettivamente parti, si è ritenuto che essi ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele
Amedeo Giannini
Giurista e uomo politico, collare dell'Annunziata, nato a Palermo il 19 maggio 1860. Iniziò l'insegnamento a Palermo nel 1882 come libero docente di diritto [...] lo costrinse a dimettersi nel giugno del 1919. Con V. Scialoja partecipò, nella conferenza della pace, ai lavori della commissione che elaborò il patto dellaSocietàdelleNazioni.
Con l'avvento del fascismo al potere tenne dal banco di deputato un ...
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LOISY, Alfred
Orientalista e storico delle religioni, nato ad Ambrières (Marna) il 28 febbraio 1857. Sacerdote nel 1879, ebbe la sua prima formazione scientifica (ebraico e studî biblici) a Parigi, nell'Institut [...] , e volgeva la sua attività a illustrare problemi di storia generale delle religioni e di critica neotestamentaria: il sacrificio, i misteri, i prende il posto del Dio trascendente, la Societàdellenazioni quello della Chiesa); ma non senza, a volte ...
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HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] Partei Deutschland) del territorio della Saar (posta sotto amministrazione dellaSocietàdelleNazioni). Frequentò nel 1930-31 un corso alla scuola del Comintern a Mosca. Per la sua attività clandestina a favore della KPD, venne arrestato nel ...
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STALIN, Josif Vissarionovič (XXXII, p. 460)
Giuseppe AVITABILE
Anche se fortissima, la posizione di Stalin nel 1936 era ancora minacciata dal persistere di tenaci opposizioni tra gli elementi della vecchia [...] alla lista dei candidati comunisti ed indipendenti.
Nel campo della politica estera Stalin fu, fino al 1939, sostenitore della "sicurezza collettiva" in seno alla SocietàdelleNazioni. Ma l'incerta condotta politica dei governi europei occidentali ...
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Presidente del consiglio ungherese, nato l'8 ottobre 1874 a Gernyeszeg (oggi Gernesia) in Transilvania, da nobile famiglia che ebbe grande parte nella vita pubblica di quella regione. Conseguì la laurea [...] e non all'Austria. A lui pure si deve se nel 1922 l'Ungheria poté entrare a far parte dellaSocietàdelleNazioni.
Bibl.: Dénes Sebess, Bethlen István gróf; Miklós Surányi, Bethlen; I. Lukinich, A bethleni gróf Bethlen család története, Budapest 1928 ...
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. La parola, consacrata ormai dall'uso, vuol significare la prerogativa di certe persone e cose esenti dai comuni poteri giuridici d'ingiunzione e coercizione dello stato sul cui territorio si trovano [...] 'è fatto per i membri e le sedi dei tribunali internazionali d'arbitrato e della Corte permanente di giustizia internazionale, per gli uffici dellaSocietàdellenazioni, ecc.
Circa il contenuto del regime d'extraterritorialità va anzitutto notato ch ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...