Uomo politico britannico (Birmingham 1863 - Londra 1937), fratello di Arthur Neville. Dopo gli studî di perfezionamento in Germania, entrò nel 1892 come deputato liberale-unionista ai Comuni. Civil Lord [...] difficili, e contribuire per la sua parte all'effettiva liquidazione dellaSocietàdelleNazioni, soprattutto con la sua opposizione al "protocollo per il regolamento pacifico delle controversie internazionali", ma più con l'inaugurazione del sistema ...
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Economista inglese (Swanage, Dorset, 1907 - Cambridge 1995), influenzato dalle idee di J. M. Keynes lavorò dapprima alla SocietàdelleNazioni (1937-40), fu poi consulente dell'esecutivo laburista (1946-47), [...] prof. nella London school of economics (1947-57) e nell'univ. di Cambridge (1957-68), esperto di problemi del commercio internazionale. Premio Nobel per le scienze economiche nel 1977 insieme a B. Ohlin. ...
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Diplomatico (Canneto di Bari 1880 - Roma 1942). Ministro plenipotenziario (1919), dal 1920 al 1927 ebbe funzioni di elevata responsabilità alle dipendenze dellaSocietàdelleNazioni di cui per quattro [...] sett. 1933); ambasciatore a Berlino dal luglio 1935 all'aprile 1940, fu uno dei più validi strumenti per l'attuazione dell'"Asse" Roma-Berlino, visto come mezzo per imbrigliare la Germania in un "sistema" europeo; ma quando vide chiaro nella politica ...
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Uomo politico statunitense (Blooming Grove, Ohio, 1865 - San Francisco 1923). Deputato federale repubblicano, fu interventista (1915); fu il 29º presidente degli USA, eletto nel 1920. Sfavorevole alla [...] SocietàdelleNazioni, auspicava un'associazione tra gli stati. Non avendo gli Stati Uniti ratificato il trattato di Versailles, fece approvare e firmò un trattato separato di pace con la Germania, nel quale erano abolite le clausole relative alla S. ...
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Uomo politico svedese (Stoccolma 1860 - ivi 1925). Fra i fondatori del partito socialdemocratico, diresse dal 1887 al 1917 il Social-Demokrat. Deputato dal 1897, fu primo ministro nel 1920, nel 1921-23 [...] la guerra mondiale, gli valsero nel 1921 il premio Nobel per la pace. Ebbe molta influenza nella conferenza della pace del 1919, come delegato svedese (specie sulla questione delle isole Åland). Rappresentò la Svezia nella SocietàdelleNazioni. ...
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Uomo politico italiano (Vienna 1865 - Roma 1953); membro del Consiglio di stato (1892-1928), deputato (1900-13), senatore del regno (1919). Fu ministro delle Poste (1906-09), ministro del Tesoro (1919-20), [...] 1922 fu favorevole alla collaborazione con i fascisti. Fu delegato italiano alla SocietàdelleNazioni (1920, 1921, 1924), e (1921-22) capo della delegazione italiana alla conferenza navale di Washington; nel 1928 fu nominato ministro di stato ...
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Diplomatico italiano (Montecchio Precalcino, Vicenza, 1859 - Roma 1933); deputato dal 1892 al 1904, fu sottosegretario agli Esteri nel gabinetto Di Rudinì (1896-98). Ambasciatore a Madrid (191o-17), quindi [...] a Parigi (1917-21), dove prese parte alle trattative di pace. Senatore dal 1914, delegato alla SocietàdelleNazioni dal 1923 al 1929, fu nominato ministro di stato nel 1926 e vicepresidente del senato nel 1929. ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] Tracia orientale e continuò a controllare gli Stretti; il rafforzamento delle posizioni britanniche e francesi nel M. orientale fu sancito dai mandati dellaSocietàdelleNazioni, mentre nuovi fermenti nazionali si affermavano nel mondo arabo e l ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] , Francia e Italia, a negare il suo consenso a un intervento attivo dellaSocietàdelleNazioni. L’uscita formale dell’Italia fascista dalla SocietàdelleNazioni nel dicembre 1937 ne sanzionò definitivamente la crisi.
Le relazioni internazionali
La ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] anche il palazzo di Giustizia (1712). Tra le costruzioni moderne: il vastissimo palazzo dellaSocietàdelleNazioni (1929-37), poi sede degli uffici europei delleNazioni Unite e il tecnologico complesso in acciaio e vetro (Murphy & Jahn, 2007 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...