MEIEROVICS, Zifrids Anna
Ettore Lo Gatto
Uomo di stato lettone, nato nel 1887, morto nel 1925. Fu dapprima maestro elementare, poi funzionario di banca a Riga; dal 1918 rappresentante dell'Unione conservatrice [...] al parlamento lettone. Nel 1919, nominato ministro degli Esteri, rappresentò il suo paese alla conferenza della pace a Parigi e poi alla Societàdellenazioni. Negli anni 1923-1924 fu presidente del consiglio. Partecipò a quasi tutti gli accordi ...
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LAIDONER, Johann
Generale estone, nato il 31 gennaio 1884 a Viirats presso Viljandi. Entrato nell'esercito russo nel 1901, vi rimase sino al 1917, divenendo in ultimo capo di Stato Maggiore della 62ª [...] e la Russia; nel dicembre 1918 gli fu anzi affidato il comando supremo dell'esercito estone. Cessate le ostilità, sedette al parlamento; ebbe anche missioni ufficiali all'estero, rappresentando per due volte l'Estonia nella SocietàdelleNazioni. ...
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PANAMÁ
Anna Maria Ratti
. Finanze (p. 167). - Diamo qui di seguito le cifre dei bilanci dal 1933 (in milioni di balboas).
Al 30 settembre 1937 il debito estero era di 150 milioni e quello interno di [...] 1,6.
In conseguenza della svalutazione americana anche il balboa dall'aprile 1933 è stato svalutato.
Bibl.: v. le pubblic. periodiche dellaSocietàdellenazioni, specie l'Annuario. ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] stesso modo in cui, per passare dall'anarchia alla società politica, gli individui hanno dovuto rinunciare a farsi giustizia da I due Tribunali, voluti dal Consiglio di sicurezza delleNazioni Unite, hanno competenza a giudicare dei crimini di ...
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IMPERIALISMO
Felice BATTAGLIA
Roberto MICHELS
È una parola il cui sviluppo è in funzione della storia più recente. Se la s'intende, da un punto di vista di politica interna, in quanto potenziamento [...] dell'ideologia pacifista, erra chi vuol fare dell'imperialismo un valore etico, legge dellenazioni, poiché, se la vita dellenazioni l'annientamento dell'odierna società capitalistica e il subentrante trionfo dellasocietà socialistica. Questa ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] 'economia" lanciato da Mussolini nel marzo 1936 - giustificato dalle "inique sanzioni" decretate dalla SocietàdelleNazioni contro l'Italia per l'aggressione all'Etiopia - rompe definitivamente con il liberismo seguito dal regime negli anni venti ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] un teorema, di qua da istanze o presagi etico-politici (il socialismo di cui avrebbe parlato G. Carducci; lo Stato scientifico o la Societàdellenazioni invocati da L. Salvatorelli). Il L. lo inscriveva in una utopia filosofico-morale di conversione ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] Europa e, in prospettiva, la progressiva affermazione delle moderne società industriali di massa. Il terzo presupposto - che vale in verità soprattutto rispetto al modello rousseauiano di nazione, ma che dopo la Rivoluzione francese doveva legarsi ...
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geoeconomia
Termine introdotto dall’economista e geopolitico statunitense E.N. Luttwak per indicare un campo di ricerca e di applicazione enucleatosi nell’ultimo quindicennio del 20° sec. dall’economia [...] Stati-nazione. Questa disciplina si è sviluppata, infatti, a partire dalla constatazione che gli equilibri delle (compagnie petrolifere, banche e società di assicurazioni, imprese di telecomunicazioni, società multinazionali). Nel vincolo posto alla ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (264-241) e, nel 228, l'ammissione dei Romani ai Giochi Istmici di Corinto, che equivaleva a una ammissione nella societàdellenazioni di civiltà greca. Una conseguenza decisiva per la cultura artistica romana, ebbe la presa di Siracusa nel 212 a. C ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...