PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] essersi assicurata la cooperazione del Mobiliare» (La caduta dellaSocietà generale di credito mobiliare italiano, 1895, poi in Studi ebraica volta al dominio dellenazioni con le armi della propaganda bolscevica e della finanza internazionale. Suo ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] e figli" e con capitale fornito da una locale Società tipografica. Anche questa officina venne più tardi ceduta e trasferita un nuovo grandioso progetto: la pubblicazione del Pantheon delleNazioni, serie di ritratti di uomini illustri, incisi ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] e nello spazio, ma è per contro un elemento organico dellasocietà vivente, che sotto l'impero di ragione si svolge praticamente mettersi al servizio della costruzione del nuovo Stato, nato dal processo di formazione dellenazioni moderne ed ora ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] varj falsi principj che informano la vita morale e civile dellenazioni massime in Italia" (Scritti vari, Roma 1902, p. del suo tempo se non voleva restare estraneo ai problemi dellasocietà civile, nella quale doveva operare come forza viva e ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] rappresentanti della democrazia francese, dai repubblicani italiani di Buenos Aires e dai delegati dellesocietà operaie contro un nemico che si ostinava a "ostacolare il fatale corso delle razze e dellenazioni", ebbe a dire di sé: "Io non sono un ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] l'insuccesso del Fernandez conseguenza di un'errata interpretazione dellasocietà indiana: i missionari infatti, dopo una prima fase Institute, il D. vi illustrò la struttura sociale dellenazioni indiane, il ruolo sociale dei brahmani, i loro ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] furono discordi, ma lo spettacolo trionfò anni dopo al Festival delleNazioni di Parigi (ibid., p. 13). Sempre nel ’52 . Trionfi Honorati - P. Tosi, Milano 1999; La moda in società: raccolta fotografica da archivi privati italiani (1900-1959), a cura ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] di soprannazionalità, costruita non contro le nazioni ma con la collaborazione sincera dellenazioni» e il cui futuro dovrà ; F. Malgeri, La stagione del centrismo. Politica e società nell’Italia del secondo dopoguerra (1945-1960), Soveria Mannelli ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] a Parigi fu assunto con funzioni di dirigente dalla società automobilistica FIAT di Torino, che gli affidò l’incarico due anni dopo venne inserito nella documentazione di un convegno delleNazioni Unite. La sua era senz’altro una visione originale e ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] il governo prevaricano su individuo e società. «Eticità», sì, e «trascendenza», dunque, ma «dellasocietà, non dello Stato e molto meno del potere punto di vista in ordine a Wilson e alla Lega dellenazioni: che proprio il secolo XIX non ha servito a ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...