PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] la società che dalle scienze non prenda alimento, per esse non si nobiliti, non si maturi, non si perfezioni. Tanto dunque sarà proteggerle, stabilirle, propagarle, quanto edificare sulle basi più ferme e sicure la prosperità dellenazioni» (Orazione ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] del 10 febbraio e 11 maggio 1903). Ma a questo punto la Società, chiamata in causa, offriva, a sue spese, allo stesso C. razionalizzazione, sull'esempio dellenazioni che vi avevano più consolidate radici.
Agli atti dell'inchiesta, pubblicati nel ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] a chiudersi nel 1580, comprendeva tutti i soci della precedente società ad esclusione di Michele Diodati e di Pandolfo Cenami gli eredi del B. sono elencati nel 1551 fra i membri dellenazioni italiane di Anversa. Nel marzo del 1549, ancor vivente il ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] conto dei suoi fratelli Iacopo e Francesco, una società commerciale in accomandita di durata quinquennale. Nel 1522 a Cosimo una rapida ma incisiva rassegna delle differenti modalità operative delle "nazioni" nella Borsa anversana, gli "alamanni", ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] nelle azioni di una nuova società segreta, la Congiura italiana dei figli della morte, frutto della cospirazione di Eusebio Barbetti, essere che forma il nervo dellenazioni», e si chiedeva come renderlo protagonista dell’impresa italiana, da cui ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] particolare. La fondazione dellaSocietà patriottica di Teramo (1789), in diretta dipendenza dal Consiglio delle finanze, tra le suolo, è divenuto oggi l'oggetto più interessante e geloso dellenazioni" (marzo-aprile 1792, pp. 306-311). Compariva tra ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] 'universale fratellanza di tutti gli uomini e nazioni che pure era stata il nucleo principale della sua opera più decisamente illuministica, quelle Osservazioni sopra il principio di Obbes [sic!] intorno alla società (Firenze 1764) che sono preziosa ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] dell'amministrazione statale aveva affiancato, nel campo della legislazione sociale, della sanità e dell'assistenza, dell'istruzione, dei lavori pubblici, il generale sviluppo dellasocietà onorificenze anche da parte dellenazioni alleate, egli era ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] , autorità e libertà, diritto del singolo e diritto dellasocietà, sovranità e libertà politica e civile, ordine ed eguaglianza, conservazione e progresso, unità della umana specie e varietà dellenazioni e degli Stati rappresentano la sistole e la ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] » (Sanguineti, 1987, p. 143).
L’equazione progresso-nazione imperialista sottende un concetto forte di élite, in cui la mentalità aristocratica soverchia la configurazione di massa dellasocietà. L’esempio più diretto – ove l’aneddotica celebrativa ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...