SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] , firmata dal re il 7 ottobre 1919.
Nel 1920 Giolitti lo inviò a Ginevra come delegato alla SocietàdelleNazioni. Partecipò ai lavori della III commissione, che si occupò di riduzione degli armamenti e, nel dicembre del 1920, alla riunione del ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] a tutto il gennaio 1921, per ritornare a Ginevra quale direttore della sezione armamenti dellaSocietàdellenazioni. Nel 1922 l'A. venne nominato vicesegretario generale dellaSocietà, posto che tenne con particolare autorità e competenza per circa ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] . In seguito, peraltro, la sua adesione al fascismo divenne più fervida, specialmente in polemica con la SocietàdelleNazioni e in occasione dell'impresa etiopica. Ricordiamo a questo proposito il discorso del 6 giugno 1933 sul Patto a quattro e ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] al fronte, raggiungendo il grado di capitano), alla fine del 1919 si recò a Ginevra come esperto presso la SocietàdelleNazioni (vi curò tra l'altro i primi numeri del periodico che, con successive trasformazioni, sarebbe diventato il bollettino di ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] la carica per fedeltà alla monarchia, fino al 1929.
Rappresentante dell’Italia nel Consiglio dellaSocietàdelleNazioni, espresse posizioni liberiste e disarmiste, critiche della severità punitiva verso la Germania. Accademico dei Lincei, fu ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] per La vida breve di M. de Falla alla Scala. Le sanzioni economiche comminate dalla Societàdellenazioni contro l'Italia nel 1935 danneggiarono la produzione della fabbrica veneziana, tanto che il F. la cedette (la fabbrica, tuttora esistente, ha ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] 1919.
Per La Gazzetta del popolo di Torino si occupò inoltre dei lavori della conferenza di pace a Versailles e dei colloqui istitutivi dellaSocietàdelleNazioni, nella cui Section d'informations sarebbe stato nominato, nel 1925, rappresentante per ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] stampa. Fra il settembre del '25 e il '28 fece parte della delegazione italiana alla SocietàdelleNazioni. Nel marzo 1926 fondò a Roma col cognato A. Bacotich l'Archivio storico della Dalmazia, una rivista ricca e varia che durerà fino al '40. E ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] "associazioni diocesane" -, la missione a Londra nel luglio del '22 in occasione del Consiglio dellaSocietàdelleNazioni che avrebbe dovuto discutere sui mandati in Siria e Palestina, e la grave iniziativa del governo Herriot che, tra la fine del ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] Firenze 1920, pp. 8, 189, 206, 213; A. Tardieu, La paix, Paris 1921, pp. 432-434; C. Schanzer, Sulla SocietàdelleNazioni. Discorsi,studi e note, Roma 1925, pp. 119 e 161-162; Général Mordacq, Le ministère Clémenceau. Journal d'un témoin, Paris 1930 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...