Monnet, Jean
Politico ed economista francese (Cognac 1888-Montfort-l’Amaury, Parigi, 1979). Organizzatore dei rifornimenti durante la Prima guerra mondiale e delegato al Supremo consiglio economico interalleato, [...] poi (dal 1919) vicesegretario generale dellaSocietàdellenazioni. Dal 1923 si dedicò a un’intensa attività nell’alta finanza internazionale e con lo scoppio della Seconda guerra mondiale si adoperò per impedire l’armistizio della Francia e per far ...
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Radhakrishnan, sir Sarvepalli
Filosofo e politico indiano (Tiruttani, Madras, 1888-Madras 1975). Professore all’Andhra University (1931-36), fu anche docente di religioni ed etiche orientali ad Oxford [...] (1936-52). Membro (1931-39) del Comitato internazionale per la cooperazione intellettuale dellaSocietàdellenazioni e presidente (1948-49) dell’Ufficio esecutivo dell’UNESCO. Ambasciatore (1949-52) nell’URSS, fu vicepresidente (1952-62) e poi ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] programma di risoluti interventi governativi nella vita economica dellanazione intesi soprattutto ad aiutare l'agricoltura e ad della sua opera; le riforme di R. erano ormai divenute elemento permanente della struttura dellasocietà americana ...
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Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] tende a effigiare il travaglio dell'umanità moderna, l'opera dei popoli e dellenazioni, lo sforzo dell'uomo che si dà una il fermento attivistico diffuso presso vari settori dellasocietà italiana al principio del secolo, individuando chiaramente ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] ) per dare le sue musiche alla solennità del Congresso delleNazioni. Nacquero così quattro cantate (Il vero omaggio; L lo invitava a presiedere una "Società rossiniana" per apportare un miglioramento alla situazione dell'opera lirica in Italia. Poco ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] in alcuni procedimenti giudiziari (le vicende legate alla vendita dellasocietà finanziaria SME, il caso Cirio, il caso Telekom 2012 è stato nominato Inviato speciale del Segretario Generale delleNazioni Unite per il Sahel.
Tra i suoi scritti si ...
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Filosofo, teologo e scrittore statunitense (Johnstown, Pennsylvania, 1933 – Washington 2017). Filosofo conservatore, il cui pensiero politico si inquadra nella società americana, ha cercato di conferire [...] anni Ottanta è stato consigliere di R. Reagan, che lo ha anche nominato ambasciatore alla Commissione delleNazioni Unite sui diritti dell’uomo e poi Capo delegazione degli Stati Uniti alla Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa ...
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Architetto statunitense (Chicago 1908 - Pound Ridge, New York, 2004). Autore di grattacieli famosi come il Time Life di Manhattan, la sua opera è legata a quella di W.K. Harrison, di cui è stato socio [...] progettazione della sede delleNazioni Unite a New York nel gruppo composto anche da Le Corbusier, Markelius e Niemeyer; nel 1955 la progettazione della Philarmonic Hall (Avery Fisher Hall) del Lincoln Center. Dopo lo scioglimento dellasocietà con ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] dellenazioni" scrive Beccaria "è la tortura del reo mentre si forma il processo, o per costringerlo a confessare un delitto, o per le contraddizioni nelle quali incorre. Un uomo non può chiamarsi reo prima della sentenza del giudice, né la società ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] uno splendido studio, nutrito delle sue letture giovanili, sul Nesso dellanazione e della lingua valacca coll'italiana. lombarda dellaSocietàdella strada ferrata Venezia-Milano, involgendosi in aspre polemiche circa il tracciato della ferrovia, ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...