Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] al loro interno articolati in ‘saggi’, l’opera reca il sottotitolo Del civile corso dellenazioni o sia De’ principii, progressi e decadenza dellesocietà ed espone quella che Pagano stesso qualifica come una storia «filosofica», e dunque universale ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] libero commercio delle vettovaglie, sorgente della pubblica civile prosperità dellenazioni; ancora nel febbr. 1934, pp. 45-50; C.A. Vianello, Tra le quinte dellaSocietà patriottica, in Pagine di vita settecentesca, Milano 1935, pp. 131-152; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] religioso è estranea alla vera natura del cattolicesimo che è «una società che ha i suoi elementi costitutivi e la sua sfera di certo tratto della sua elaborazione, come un mondo non chiuso, pensando all’ONU (Organizzazione delleNazioni Unite) come ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] riscoprendo l'importanza dell'elaborazione teorica in economia e di un graduale passaggio - nella società come nel suo idee sulla quistione del libero e del disciplinato commercio dellenazioni (vol. XV [1836]), superando nettamente le opinioni ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] nei finanziamenti dell'aristocrazia fu presto delusa, e non tutte le istituzioni o societàdelle quali era stata Sessanta e Settanta il G. collaborò con notevole frequenza alla Nazione, che accolse suoi articoli di attualità e anche di carattere ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] amico dell'umanità", gli era stata offerta l'operetta Lo spirito dell'umanità e la presente felicità dell'uomo e dellenazioni, 336, 338 s., 357, 360, 364, 473; M. Calegari, La Società patria delle arti e manifatture, Firenze 1969, pp. 8, 34 ss., 92; ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] della decadenza dell'"industria" della seta nel Regno felicemente individuati dal C.: la carenza nella "educazione" del lavoro, che è quella che fa il "valore dellenazioni di contraddizioni nuove nella società civile del Regno meridionale emergenti ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] la società che dalle scienze non prenda alimento, per esse non si nobiliti, non si maturi, non si perfezioni. Tanto dunque sarà proteggerle, stabilirle, propagarle, quanto edificare sulle basi più ferme e sicure la prosperità dellenazioni» (Orazione ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] del 10 febbraio e 11 maggio 1903). Ma a questo punto la Società, chiamata in causa, offriva, a sue spese, allo stesso C. razionalizzazione, sull'esempio dellenazioni che vi avevano più consolidate radici.
Agli atti dell'inchiesta, pubblicati nel ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] a chiudersi nel 1580, comprendeva tutti i soci della precedente società ad esclusione di Michele Diodati e di Pandolfo Cenami gli eredi del B. sono elencati nel 1551 fra i membri dellenazioni italiane di Anversa. Nel marzo del 1549, ancor vivente il ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...