La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] raramente di netta contrapposizione con il maschile e di rifiuto dellasocietà nel suo complesso. A parte il cinema, peraltro loro opposizione, insieme alla Santa Sede, nelle conferenze delleNazioni Unite sulla popolazione (Cairo 1994) e sulle donne ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] perfezionamento negli studi internazionali organizzato a Roma dalla Società italiana per l’organizzazione internazionale (SIOI), aprile, guidò la delegazione vaticana alla Conferenza delleNazioni Unite sulle relazioni diplomatiche che si svolse a ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] , fascio 318; Ibid., Espedienti Ecclesiastico, fasc. 53, 75; Ibid., Ministero dell'Interno, specialmente fasc. 2167 e 2197; Napoli, Bibl. nazion., ms. XV. E. Q.; Napoli, Bibl. dellaSocietà napoletana di storia patria, Carte Ludolf; Parigi, Arch ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] varj falsi principj che informano la vita morale e civile dellenazioni massime in Italia" (Scritti vari, Roma 1902, p. del suo tempo se non voleva restare estraneo ai problemi dellasocietà civile, nella quale doveva operare come forza viva e ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] l'insuccesso del Fernandez conseguenza di un'errata interpretazione dellasocietà indiana: i missionari infatti, dopo una prima fase Institute, il D. vi illustrò la struttura sociale dellenazioni indiane, il ruolo sociale dei brahmani, i loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] denunciato come idolo dellasocietà europea del tempo il progresso civile, nel quale – accanto alla separazione tra commerci e industria, la libertà, la moderazione e l’esaltazione e la ricerca dell’indipendenza dellenazioni – faceva rientrare le ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] a Montefiascone, con il permesso delle autorità ecclesiastiche. La Societàdelle famiglie cristiane, attiva dall'inizio del s.l. 1870 (trad. fr., Lyon 1873); Avviso profetico alle nazioni e ai monarchi d'Europa, Prato 1871; Le livre de fleurs ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] attraverso accordi internazionali, a una armonizzazione delle diverse posizioni dellenazioni, di non facile realizzazione per i le tradizionali concezioni dellasocietà, sfocia poi nell’esaltazione del diritto naturale, della religione naturale, del ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] internazionali, quale membro, come nel caso dell’Unione postale internazionale e dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni, o quale osservatore permanente, come nel caso dell’Organizzazione delleNazioni Unite e del Consiglio d’Europa ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] di questa t. ci sono come ovvio i movimenti femministi dellasocietà che, pur risalendo alla fine del 19° secolo, si delleNazioni Unite). A differenza del desarrollismo, la teoria della dipendenza esamina acutamente e con fermezza le cause della ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...