VENDETTA
Raffaele Corso
. La vendetta nelle società primitive è un debito sacro che incombe ai confratelli della genealogia dell'ucciso contro quelli della genealogia dell'uccisore. Da qui il nome di [...] ; W. Schmidt e W. Koppers, Gesellschaft u. Wirtschaft der Völker, Ratisbona s. a.
Folklore. - Nella cerchia dellenazioni civili esistono genti che conservano la vendetta come semplice costumanza. Giustificano la costumanza superstizioni che hanno ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] concomitanza con l'anno della decolonizzazione, il 1960, le Nazioni Unite proclamarono gli anni 1960-1970 come decennio dello sviluppo. Sviluppo quindi la crescita economica come un percorso inevitabile dellesocietà moderne" (2001, p. 28). Tuttavia ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] o debbono avere le idee in una determinata società.
Della confusione fra i problemi relativi al lavoro intellettuale del secolo XVIII gli scrittori divennero i più eminenti uomini politici dellanazione e con quali risultati per il paese" (Libro III, ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento del lavoro professionale nei processi [...] New York: Knopf, 1991 (tr. it.: L'economia dellenazioni. Come prepararsi al capitalismo del duemila, Milano: Il Sole-24 La société postindustrielle, Paris: Denoël, 1969 (tr. it.: La società postindustriale, Bologna: Il Mulino, 1970).
Whyte, W. H. Jr ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] la vita a 5-6 milioni di Ebrei. Il Tribunale delleNazioni Unite per il Ruanda (complessivamente, 500.000-750.000 Tutsi e la simbolizzazione sono fenomeni comuni a tutte le società e, sebbene costituiscano una condizione necessaria per il genocidio ...
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tradizione
Adriano Favole
Conoscenze e valori trasmessi di generazione in generazione
Le tradizioni sono quegli aspetti della nostra cultura che ci vengono tramandati dalle generazioni precedenti e [...] società tradizionali. Etnie che abitavano le praterie dell’America Settentrionale, societàdell’Amazzonia, della , destinate a trasmettersi tra le generazioni. La nascita dellenazioni moderne è un periodo caratterizzato dall’invenzione di molte ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dellesocietàdelle armi del popolo di Bologna, in "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano", 1889, VII, pp. 7-74.
Gaudenzi, A., Le societàdelle (1846), aveva ripreso originalmente il tema dei caratteri dellenazioni. Egli fu uno dei primi (1831) a ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] la persona. Più in generale, nel panorama dellenazioni più avanzate dell'Occidente si osserva che, se è vero di una istituzione che ha svolto funzioni di vitale importanza per la società. Questa, a partire dal momento in cui la divisione del lavoro ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] questi Stati-nazione, in particolare negli anni ottanta, troppo spesso la disciplina militare cedette il passo a brutali violenze. Nelle varie dittature militari la partecipazione dei cittadini alla gestione dello Stato e dellasocietà fu negata ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] .
Questi problemi irrisolti, riguardanti la formazione dellenazioni moderne e le loro rivalità internazionali, l'evoluzione delle classi e il possibile emergere di nuove - postcapitalistiche - forme di società, come anche le dispute sui concetti e ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...