NAZIONI, SOCIETÀDELLE (XXIV, p. 473)
Federico CURATO
Già nel 1938 l'attività dellaSocietàdellenazioni era ridotta a un'attività puramente teorica e priva di qualsiasi possibilità d'intervento effettivo. [...] di aiuti alla Cina e con l'istituzione a Londra di un Alto commissario per i rifugiati. Peggiore ancora il bilancio dellaSocietà nel 1939: se ne staccarono l'Ungheria, il Perù (13 aprile), l'Albania (14 aprile), la Spagna (8 maggio), il Giappone ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] a poco trasformando in uno dei più gagliardi critici del socialismo e della democrazia. Nel 1922 fu nominato senatore e scelto a rappresentare l'Italia alla SocietàdelleNazioni per la questione del disarmo, ma le condizioni di salute gli impedirono ...
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Economista inglese (Swanage, Dorset, 1907 - Cambridge 1995), influenzato dalle idee di J. M. Keynes lavorò dapprima alla SocietàdelleNazioni (1937-40), fu poi consulente dell'esecutivo laburista (1946-47), [...] prof. nella London school of economics (1947-57) e nell'univ. di Cambridge (1957-68), esperto di problemi del commercio internazionale. Premio Nobel per le scienze economiche nel 1977 insieme a B. Ohlin. ...
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Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
I d. esterni, detti anche [...] fu indotta ad abbandonare la prassi liberista cui era rimasta fino allora fedele; né i tentativi fatti dalla SocietàdelleNazioni in favore della libertà e regolarità degli scambi poterono ottenere risultati concreti per la perdurante incertezza ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] sembrano additare come le migliori, risale sostanzialmente alla prima Guerra mondiale, ma tutti i tentativi fatti sotto gli auspici dellaSocietàdelleNazioni nel 1922, nel 1927, nel 1930-31 e di nuovo nel 1933 non raggiunsero lo scopo. Nel corso ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; carta Scandinavia, XXX, p. 1014). Popolazione (p. 947)
Giuseppe MORANDINI
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Il movimento della popolazione negli [...] (7-8 settembre): importante specialmente quest'ultima, perché, di fronte ai problemi sollevati dalla recente attività dellaSocietàdellenazioni (sanzioni contro l'Italia), e alle necessità di riforma del Covenant, gli stati nordici hanno ribadito ...
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MAROCCO (XXII, p. 388) - Popolazione (p. 392)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Il censimento eseguito nel Marocco francese l'8 marzo 1936 ha dato una popolazione di 6.296.012 ab. di cui 6.059.509 marocchini [...] turbato il regime monetario nella zona di Tangeri, per cui il 28 dicembre 1936 fu votata una legge che sospende il corso legale della peseta: cosicché unica moneta legale è ora il franco marocchino.
Bibl.: V. l'Annuario dellaSocietàdelleNazioni. ...
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Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] con l'estero; dal 1920 al 1938 fece parte del comitato economico consultivo dellaSocietàdellenazioni e dell'Ufficio internazionale del lavoro; a più riprese rappresentò l'Italia in importanti conferenze e commissioni internazionali. Presiedette ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] da uno belga, una conferenza a Parigi tra i fimatarî del patto di Locarno, una riunione del consiglio dellaSocietàdellenazioni a Londra (17 aprile) si limitavano i constatare la violazione tedesca dei patti, cioè praticamente riconoscevano il ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] anche l'interessamento dellaSocietàdellenazioni, per mezzo dell'istituto e del comitato consultivo della Cooperazione intellettuale. Si giunse così all'approvazione, nel 1936, da parte dellaSocietàdellenazioni, della "Convenzione internazionale ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...