Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] "la comunità indica non solo ciò che [i membri di una società] hanno come concittadini ma anche ciò che essi sono, non una in grado di proporsi (al di là delle c. face to face, delle c. parziali, dellenazioni ecc.) esso stesso come c. fusa attorno ...
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Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di [...] cui principi, sanciti fin dalla prima Conferenza delleNazioni Unite sull'ambiente tenuta a Stoccolma nel 1972 Sono stati individuati i principi guida per la creazione di società sostenibili e sono state definite anche azioni che ciascun individuo, ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] pubblico 'reale', come per esempio la sede delleNazioni Unite o l'Organizzazione mondiale della sanità. Nel 1986 J. Hoet ideò a ai Magazzini del Sale), soprattutto dopo la trasformazione in Società di cultura (1998) la manifestazione ha infatti via ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] con il passato e con la tradizione. La società ha talmente accelerato la propria corsa, da togliere significato dall'orientamento rigidamente proibizionista espresso dalla Convenzione delleNazioni Unite adottata a Vienna il 20 dicembre 1988 ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] che occupano posti lavorativi all'interno dellenazioni europee e, insieme, fuori dell'Europa, la persistenza di antiche mentre convergono in essa, anche attraverso le dottrine dellaSocietà teosofica fondata a New York nel 1875, le immagini ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] UNDP, affrontando un'analisi degli obiettivi del già citato MDGs delleNazioni Unite, dedica solo una tabella su dodici alla valutazione del sulla funzionalità di una società nel suo complesso. Fornire un quadro unitario delle misure di politica ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] economici di Bretton Woods (1944) e con la creazione delleNazioni Unite, gli Stati Uniti immaginarono fin dagli anni di , vale a dire del fatto che l'americanizzazione dellesocietà europee, accelerata e resa inevitabile dall'egemonia americana ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] la Costituzione. Nel 1975 il Parlamento, prendendo atto dell’evoluzione politico-sociale dellasocietà italiana, approvò la legge di riforma del diritto di se con sensibili differenze tra le varie nazioni. In Italia il fenomeno si caratterizza ...
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Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] in una fase iniziale dell’evoluzione dellesocietà umane. Caduta ogni connessione delle t.; anche nei casi in cui si possono individuare forme politiche di tipo tribale (come, per es., in alcune parti del mondo arabo e musulmano, o in molte nazioni ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] cui s'indicano le varie discipline antropologiche variano secondo le nazioni e nel corso del tempo. Oggi è frequente nel linguaggio si pensi all'enorme influenza delle condizioni esistenziali dellesocietà tradizionali sullo sviluppo di attitudini ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...