Scrittore e uomo politico arabo (Shūf, Libano, 1869 - Beirut 1946), deputato al parlamento ottomano (1913), poi delegato della Siria alla SocietàdelleNazioni (1919). Mise la sua erudizione storica e [...] filologica al servizio della rinascita nazionale araba. Costretto all'esilio in Svizzera, S. fondò la rivista La Nation Arabe (1930). Fece ritorno in patria nel 1946. ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] Washington del 1889-90, con la costituzione della prima organizzazione internazionale a carattere regionale, l’Unione internazionale delle Repubbliche americane. Dopo l’esperienza dellaSocietàdelleNazioni e dell’OIL, create dai Trattati di pace di ...
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(ingl. Tanganyika Territory) Regione dell’Africa orientale (936.826 km2, inclusi 53.500 km2 di acque interne), che costituisce la sezione continentale della Tanzania.
Nel T., esistono numerosi siti di [...] (salvo il Ruanda-Urundi, assegnato al Belgio, e il triangolo di Quionga, ceduto al Portogallo) fu, nel 1919, affidata come mandato dellaSocietàdelleNazioni alla Gran Bretagna e ribattezzata T. (1920). Relegato in posizione subalterna nell’ambito ...
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Figlio secondogenito (Harar 1892 - Addis Abeba 1975) di ras Maconnen, governatore dell'Harar e cugino di Menelik, divenuto negus dal 1928 e imperatore nel 1930, l'anno successivo proclamò una costituzione [...] Zauditù, curò negli anni successivi soprattutto i rapporti con gli stati europei ottenendo nel 1923 l'ammissione dell'Etiopia nella SocietàdelleNazioni e firmando nel 1928 un trattato ventennale di amicizia con l'Italia. Nello stesso anno assumeva ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] 'Ammiragliato o come ministro degli Esteri: sono legate al suo nome la dichiarazione del 1917, la fondazione dellaSocietàdelleNazioni, e la conferenza di Washington per il disarmo navale. Dimessosi (1922), fu nominato conte. Tornò dal 1925 al 1929 ...
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Giurista e uomo politico italiano (Torino 1856 - Roma 1933), figlio di Antonio (1817-1877); prof. di diritto romano a Camerino (1879), Siena (1881), Roma (1884-1931); socio naz. (1918) e presidente (1926-32 [...] di guerra (1916-17) e ministro degli Esteri (1919-20). Delegato italiano alla conferenza per la pace (1919) e alla SocietàdelleNazioni (dal 1921 al 1932), nel 1927 fu nominato ministro di Stato. Con F. Serafini, I. Alibrandi, C. Fadda e C ...
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Esploratore, scienziato e filantropo (Store Frøen, Oslo, 1861 - Lysaker, Oslo, 1930); compì (1888) la prima traversata EO della Groenlandia, guidando poi (1893-96) la grande spedizione polare della nave [...] 08); fu negli USA in missione durante la prima guerra mondiale ed ebbe un ruolo importante nella fondazione (1919) dellaSocietàdelleNazioni e nell'attività di questa a favore dei profughi armeni e russi e dei prigionieri di guerra. Socio straniero ...
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Diplomatico, uomo politico e scrittore portoghese (Vila Nova de Portimão, Algarve, 1860 - Bugia, Algeria, 1941). Continuò l'attività paterna nel campo del commercio d'esportazione, ma coltivando nello [...] dopo la prima guerra mondiale, e a Madrid (1919), quindi (1922) delegato del Portogallo presso la SocietàdelleNazioni. Nel 1923 fu eletto presidente della Repubblica, ma nel 1925 rinunciò alla carica e tornò ai suoi viaggi e alle lettere. Tra le ...
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Uomo politico francese (Mercy-le-Haut 1871 - Parigi 1950). Ingegnere di grande valore, entrò nella vita politica (1898) militando nel gruppo della sinistra democratica; deputato (1900-20), poi senatore. [...] svolse durante la prima guerra mondiale grande attività sia come presidente della commissione delle finanze sia come ministro delle Regioni liberate (1916-18). Delegato alla Societàdellenazioni, presidente del Senato (1931), fu due volte presidente ...
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Scrittore e diplomatico francese (Provins, Seine-et-Marne, 1887 - Parigi 1978). Deputato nel 1924 per il Partito repubblicano democratico e sociale, dal 1928 più volte sottosegretario, ha alternato l'attività [...] politica con frequenti missioni diplomatiche, per lo più presso la SocietàdelleNazioni. Ambasciatore a Berlino dall'ag. 1931, passò a Roma il 18 ott. 1938 e vi restò fino alla dichiarazione italiana di guerra. Deportato in Germania nel 1943, dopo ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...