Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] con le famiglie' del 14-15 ottobre. "Figli, primavera della famiglia e dellasocietà" era il tema del raduno, che ha portato a Roma gravità per la Chiesa universale o per determinate nazioni, oppure per celebrare particolari solennità o il proprio ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] la cosiddetta 'ala mazzoniana', sia delle Ferrovie dello Stato e dellasocietà Grandi Stazioni, che hanno rifatto l numerose chiese (in particolare quelle delle varie confraternite e nazioni, che godettero dell'ampio sostegno di Gregorio XIII, ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] avrebbero fatto dellasocietà un organico insieme di sforzi autonomi, e sostennero la necessità della massima autosufficienza economica locale come garanzia di indipendenza; al tempo stesso, con la distruzione dello Stato-nazione, preconizzavano una ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] mano, evento che finisce per rivoluzionare la società e, in fondo, segnare il vero inizio dell'età moderna. I libri, infatti, ormai la meglio e diventano una nuova nazione: gli Stati Uniti d'America. La nuova nazione è formata da più Stati federati ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] un passato, Bologna non può ritrarsi dalla vista dellasocietà italiana, e nemmeno illudersi che l’opinione pubblica due università a loro volta si dividevano in tante corporazioni o nazioni in base alla provenienza: dei Francesi, degli Spagnoli, dei ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] finanziaria, tecnico-organizzativa e promozionale; si moltiplicarono le società azionarie e la Borsa valori, fondata nel 1808, immigratori (calcolati in 200.000 unità) da nazionidell'Unione Europea (10%), dell'Europa orientale (12%) e per il resto ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e per l'avvenire, della necessità di una "grande" marina mercantile, mentre, ai fini economici e politici dellanazione, si deve convenire che , notiziario mensile di informazioni per il, personale dellaSocietà romana di elettricità. Nel 1958 il C. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] Nobel e dalle società scientifiche, amplificò l'immagine pubblica dei fisici, che prima della guerra erano pressoché . La prospettiva che vede i ricercatori dellanazione sotto il dominio dell'impiego federale, gli stanziamenti finalizzati a ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , qui accolto da "numerosissimo populo" di varie nazioni, specie da "merchadanti". E ratificata su di un .; O. Logan, Venezia. Cultura e società, Roma 1980, ad ind.; Tiziano e Venezia…, Vicenza 1980, ad ind.; Storia della cultura veneta, 3, I-III, a ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] tra la necessità di cooperare alla costruzione di una società democratica e la realtà di uno Stato sottoposto a una il modo di fare prosperare le nazioni, mediante il concorso dell'agricoltura, delle arti, delle manifatture, e del commercio" ( ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...