MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] un timido sostegno, rilevante solo se contrapposto alla glaciale neutralità di Stringher. Nel novembre del 1915, quando era in cerca dicapitali per la Società Lucana di elettricità, li chiese al suo imbarazzato allievo V. Giuffrida, responsabile ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] consulenza dello stesso F.; di fonderie di ghisa. La società possedeva sempre la ferriera di Cardano (Varese), che forniva il passaggio dei capitali agli investimenti industriali, mentre si verificava un consistente afflusso dicapitali esteri. Tra ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] costo det denaro, dalla enorme speculazione, dalla creazione disocietàdi credito mobiliare con capitali ingentissimi e dal forte impegno dicapitali nelle imprese ferroviarie e in ogni genere di grandi progetti, che avevano condotto ad una crisi ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] gruppo, nonché a tentare la carta degli aumenti dicapitale e dei prestiti obbligazionari.
All'inizio del 1923 Mezzogiorno; 1929-31, VI-5/296: MCM.
Per un quadro delle societàdi cui il C. fu amministratore, si vedano: Biografia finanziaria italiana. ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] mobiliare finanziario, societàdi cui divenne presidente e che poteva contare sull’appoggio di altri grandi BCI, che in quel momento controllava almeno il 20% del capitaledi tutte le anonime italiane, venne completamente ridisegnata. La separazione ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] . Negli stessi a, nni si ebbe infatti un rapido crescere degli affari del banco, ai quali dal 1721 partecipava con suoi capitali in "societàdi negozio" anche il B., e della presenza dei Belloni (l'opera dei più anziano e del più giovane ormai si ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] pubblici e nell’istruzione e della circolazione dicapitali per finanziare le imprese industriali. Anche 1886 (trad. it. L. Gabba, In memoria di Q. S. Lettura del dr. A.W. Hofmann alla Società chimica tedesca in Berlino, Torino 1887). La seconda fase ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] sollecito dalla capitale e non ottenne l'esito atteso; il D. rifiutò inoltre di versare la "cautela" di 5. di G. B. Delfico presidente della Societàdi agricoltura della provincia di Teramo e socio corrispondente della Reale Accademia di storia e di ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] di pace e di purezza; mentre la lavorazione tradisce ancora la formazione tardobarocca.
Intanto aumentavano le "società" di 108-116, nn. 77-78). Nel corso della sua vita accumulò ingenti capitali, in gran parte persi per il prestito fatto a Pio VI al ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] economico del Regno era la grettezza dei detentori dicapitali, i quali preferivano una rendita tenue ma una conferenza letta il 30 genn. 1846 presso la neonata Società economica di Camillo Pallavicini e pubblicata sulla Rivista ligure (III, 2, ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...