FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] in regioni devastate dall'usura, consentendo la formazione dicapitali. In un successivo editoriale del 27 febbraio . Nel 1875 era stato tra i fondatori della Società napoletana di storia patria. Successivamente, come deputato, era stato membro ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Omnia ad unum, che la Societàdi pubblica istruzione dichiarò vincitrice del concorso capitali sui borghi, all'associazione delle forze sulla divisione dei lavori, all'ingegno umano che si fa tecnica sulla routine agraria. Ma si trattava anche di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dollaro ad un livello troppo basso, per favorire il necessario riflusso dicapitali, probabilmente, anche in connessione di un ancor incerto quadro politico e sociale.
La struttura del trattato di pace con l'Italia era stata intanto messa a punto nel ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di una acuta intuizione pratica, della nascente societàdi massa, di un rapporto nuovo tra lo scrittore e il suo pubblico e ancora, al di là di esso, di . non era l'unico esclusivo che la nuova capitale offrisse. Qualche anno dopo, un altro, ad ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , fu eletto presidente del Consiglio d'amministrazione. Mentre procedevano i lavori, ampliatasi la partecipazione dicapitali e la provenienza degli azionisti, nel 1856 la società si trasferi a Torino; il 3 nov. '57 furono aperti i tronchi da ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] capitalismo: vale a dire un ordinamento civile basato su un'idea forza ispirata al concetto di ordine sociale inteso come "bene comune". La democrazia, secondo Toniolo, "è determinata dalla convergenza di tutte le forze vive della società e di tutti ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] risolta la questione delle confische francesi, si segnalava per un movimento dicapitali, rendite e pensioni impressionante. Con una rete diffusa di agenti patrimoniali, legato a numerosi banchieri soprattutto fiorentini (Rucellai, Cavalcanti, Bardi ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] aveva ravvivato l'ambiente stantio e tradizionale della capitale sabauda. A palazzo Carignano, in un ininterrotto susseguirsi di feste e trattenimenti, i due principi avevano accolto la migliore società piemontese con grande larghezza, senza nessuna ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] si stancò nella Patria Societàdi sollecitare ad uno sforzo conoscitivo della realtà capace di incidere nel livello utile pagamento degli interessi oltre che il rimborso del capitale (Della necessità di un'ipoteca per li nuovi debiti dello Stato,in ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] italiana: non più di manodopera non qualificata, ma di capacità imprenditoriali e dicapitali. In La rendita . 351-422; R. Faucci, I due dopoguerra di L. E.: finanza pubblica e problemi istituzionali, in Società e storia, VI (1983), 21, pp. 589 ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...