Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] unica forza politica – a suo parere – in grado di restaurare quello «spirito di conservazione» che è sinonimo di
conservazione delle idee madri e dei principii direttivi su cui una società data si regge, consolidamento delle coscienze intorno ad essi ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] data 5 giugno 1489 si limitavano a comunicare l'esecuzione capitale dei sudditi implicati nella congiura e a scusarsi piuttosto vagamente verso il 1491, ma nel 1507 la società lionese era di nuovo intitolata al nome di un Ludovico, il figlio del B.: ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano), sia dall'iscrizione che corre lungo l'abside in lettere capitali purpuree su fondo , era implicita nella posizione antimperiale di Milano la ribellione al papato (Violante, La società, p. 203).
Nell'estate ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] fu impresario di tutti e tre i teatri, e dunque faceva girare compositori e intere compagnie di canto fra le tre capitali. Pacini fu Pacini, che nel 1863 aveva aderito alla Società del Quartetto di Firenze, compose inoltre 6 quartetti, richiestigli ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] quali l’indifferentismo religioso, le società bibliche e le sette (contro queste ultime mise in atto uno sforzo repressivo che sfociò in molte condanne, anche se mai in esecuzioni capitali). Come mezzo di prevenzione contro tali minacce l’enciclica ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] suscitare le più aspre reazioni, dal momento che si tentò di riversare sui proprietari terrieri del comprensorio padano il risarcimento degli ingenti capitali investiti nella bonifica, oltre che degli interessi. La bonifica padana si poneva così non ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] e alla nascita di una società cristiana.
Si contano oggi una sessantina circa di testimoni manoscritti di quest'opera ( infernale con i sette vizi capitali puniti prima dello Stige, mentre oltre la palude, dentro la città di Dite, sono puniti "omnia ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di puntate in altre capitalidi Stati germanici e di lunghi soggiorni nei suoi castelli di Uchendorff e di Weisstropp.
Se tracciare la biografia di e che si stabilissero legami con società segrete di altri Stati dell'Italia centrale. Questo ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] , i quali, pur disponendo talora di cospicui capitali, si erano visti esclusi dalla recente , primicerio di S. Marco e patriarca di Venezia…, in Chiesa, società e Stato a Venezia. Miscellanea di studi in onore di Silvio Tramontin, a cura di B. ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] riunite, Atti disocietà, 1902-1906, e l'Archivio storico civico, Elenco dei consiglieri, coll. I, vol. 377, scheda 303. Per l'arch. Leumann cfr. A. Abriani - G. A. Testa, Leumann: una famiglia e un villaggio fra dinastie e capitali, in Villaggi ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...