PRESTITI INTERNAZIONALI (App. II, 11, p. 606)
Franco SANI
INTERNAZIONALI Mentre la prima fase del periodo successivo alla seconda guerra mondiale è stata caratterizzata da un predominio dei prestiti [...] l'istituzione della CEE si è avuto, infatti, un notevole aumento delle emissioni di titoli sui mercati dei capitali dei varî paesi membri da parte disocietàdi altri paesi facenti parte della Comunità. Parallelamente, ed in misura anche più forte ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] stati determinati fondamentalmente dal forte drenaggio dei capitali meridionali attraverso il fisco e il credito piccola borghesia urbana le zone da combattere nella società m., prospettando un’alleanza di classe fra contadini del Sud e operai del ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] o limitazioni alla libera circolazione internazionale di merci, dicapitali o di manodopera. In questo senso il intérieurs 1799-1815, Paris 1972 (tr. it.: Napoleone e la società francese, Napoli 1975).
Bettelheim, C., L'économie allemande sous le ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] impresa la copertura dei costi di produzione, compreso un tasso di profitto normale sul capitale investito, indurrebbe l'impresa questo modo ciascuna societàdi distribuzione legava a sé i clienti per quanto riguarda l'attività di fornitura del gas ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] amp; C., Milano-Roma-Napoli 1916.
C. Cimmino, Capitalismo e classe operaia nel Mezzogiorno nell’800 postunitario: i lanifici della Valle del Liri, di S. Elia Fiumerapido e dell’area matesina, in Economia e società nella Valle del Liri nel sec. XIX. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] per la formazione di «capitale direttamente produttivo»:
Ci troviamo in presenza di un sistema di mercato che non solo non è in grado, ma neppure può essere posto in grado di avviare il risparmio nazionale verso gli impieghi che la Società Nazionale ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] le società capitalistiche una parte (più o meno grande) della popolazione che non vive della retribuzione del proprio lavoro, ma dei profitti, interessi o rendite derivanti dalle sue proprietà private (siano esse sotto forma dicapitali, possessi ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] la conflittualità implicita nella dinamica del capitalismo, sottolinea tuttavia la capacità di azione collettiva propria delle società per azioni, dei sindacati, dei partiti politici, e la possibilità di negoziazione tra le parti fondata sui diritti ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] della comunità etnica non derivano tanto da valori condivisi quanto dalla posizione della minoranza etnica nella società, e diventano fonti fondamentali di 'capitale sociale' (v. J. S. Coleman, 1988) per queste minoranze. Cinesi, Coreani o Cubani non ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] senso. Nel sistema economico, imprenditori, possessori dicapitali, dirigenti inventano modelli organizzativi - di impresa industriale e commerciale, di centri di ricerca, di istituti di credito, di assicurazione - atti a produrre e distribuire beni ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...