REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] essi i profitti, calcolati sulla base di una prefissata proporzione con il capitale, e determinano infine la struttura Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo) per le assicurazioni, la Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] irreversibili della società e dell'ambiente; c) dialogare con politici, industriali, scienziati, movimenti di opinione perché ; non considera, cioè, le disparità di distribuzione di popolazione, risorse, capitali, produzione e consumi fra i vari ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] ", tipo di espatrio di lavoratori, tecnici e capitali insieme, visto con favore da certi paesi di immigrazione.
Assai dicembre 1948), il Bollettino quindicinale dell'emigrazione della Società Umanitaria e il Notiziario della Giunta cattolica per l ...
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WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] interessi netti dei capitali. Ha proceduto alla determinazione dei coefficienti di produzione compensabili, migliorate, quale dovrebbe aversi in una società progressiva, una fonte tributaria e un mezzo di giustizia sociale. Pure precorrendo i tempi, ...
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Soros, George
Stefania Schipani
Finanziere ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 12 agosto 1930. Di famiglia ebraica, emigrato in Inghilterra nel 1947, ha studiato presso la London [...] iniziato a operare nel settore dell'arbitraggio per conto di alcune società, approfondendo la sua conoscenza del mondo finanziario. Nel cioè all'acquisto di titoli attraverso capitali presi in prestito. Il Quantum Fund di S. opera principalmente ...
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RUEFF, Jacques
Economista francese, nato il 23 agosto 1896. Ispettore delle finanze (1923), funzionario della Società delle nazioni (1927-30), addetto finanziario presso l'ambasciata francese a Londra [...] (1930-33), direttore del Movimento generale dei capitali (1934-39), vice-governatore della Banca di Francia (settembre 1939-dicembre 1940), si dimise per tornare a disposizione dell'Ispettorato delle finanze; ha svolto delicate missioni finanziarie, ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] e Ricardo, gli effetti benefici del capitalismo sull'intera società non vengono ottenuti grazie alla benevolenza dei capitalisti o dei governi. Anzi, è la sete di guadagno individuale che spinge i capitalisti a introdurre innovazioni e quindi ad ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] sociale" che sarebbe stata sostituita dalla ‟organizzazione cosciente della società sulla base di un piano". Quanto a Marx, nel III Libro del Capitale fa riferimento, piuttosto di sfuggita, ai produttori che ‟regolano la loro produzione secondo ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] molti settori la produzione richiede un tipo dicapitale a bassa o nulla reversibilità (come tale Società per azioni e proprietà privata, Torino 1966).
Bertrand, J.-L.-F., Recensione di Théorie mathématique de la richesse sociale, di Léon Walras, e di ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] dello Stato quegli stanziamenti di spesa (residui di stanziamento), in genere di conto capitale, che 'non impegnati' . È ovvio che tale azione di governo per la redistribuzione del reddito dipende, in ogni società, da quella che un economista famoso ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...