GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] direzione di governo salda e autorevole. Il ceto governativo, affinato lungo la storia alla gestione delle cose di Stato unica attività del G. nei pochi anni che gli restavano da vivere. Nella composizione di quella si riversò senza risparmio, animato ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] studi (Firenze 20-21-22 nov. 1987), a cura di C. Rotondi, Firenze 1989, passim; La Toscana dei Lorena. Riforme, territorio, società. Atti del Convegno di studi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di Z. Ciuffoletti-L. Rombai, Firenze 1989, ad Indicem ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] mafiosi o "sbirreschi" abitualmente vigenti nella gestionedel potere e nelle lotte politiche e amministrative; ambedue sovente ribadivano il proposito di non consentire a chicchessia illegalità di sorta e di non cedere alle varie, ripetute richieste ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] verso una penetrazione più profonda del fascismo nelle scuole, e ora specialmente nell'istruzione superiore e universitaria. Unico referente la continua, accelerata e confusa formazione di una societàdi massa. Mancavano tuttavia elaborazioni ed ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] industrie, era di minore importanza per la Montecatini. Nel 1928 l'impresa, usufruendo delle disposizioni del 23 giugno 1927, che le consentivano un risparmio rispetto alla precedente normativa fiscale, incorporava 13 società operanti nei settori ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] offerte di partecipazione alle rispettive società; ma di fatto si trovarono in concorrenza e Cavour non risparmiò aspri giudizi dalla crisi del '48: cosicché agli inizi del '49 lo Stato aveva riassunto l'iniziativa dei lavori e la gestione dei ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] e, nell’ottobre, uscì il volume antologico curato da Carlo Di Alesio, Un poeta del golfo, con il patrocinio della Cassa dirisparmiodi La Spezia, offertogli a Lerici con la partecipazione di Grazia Cherchi, ormai malata: al dolore per la sua ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] dello Stato che ne assumeva la gestione in proprio, la costruzione della Regia d'esercizio, e costituiva la Società degli alti forni e fonderie di Terni Cassian Bon e C del corso forzoso, l'aumento delrisparmio, ma soprattutto la nuova funzione di ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Bocconi. Nel 1972 divenne socio nazionale dell’Accademia dei Lincei.
Da direttore generale, Baffi si occupò di una varietà di questioni, dalla vigilanza bancaria alla gestionedel personale. Resse l’IMI da aprile a novembre 1971, fra la morte ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di controllo operaio sulla gestione delle industrie. Sempre come ministro, il L. elaborò un progetto per l'istituzione di un Consiglio nazionale del lavoro e provvedimenti di . De Clementi, Politica e società nel sindacalismo rivoluzionario, 1900-1915 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra Milano e Roma con affollate «investment...