Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] o più autori), investe e rischia il capitale necessario nella tiratura del libro e provvede infine a presentarlo, e auspicabilmente venderlo, al pubblico. Nel caso dell’editoria libraria è questa la struttura produttiva propria di varie tipologie, da ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] sociale e dicapitale sociale, oltre a essere tra quelle con la maggiore presenza di immigrati. Nonostante le similitudini in termini di struttura e di performance economica, così come nella vivacità dell’associazionismo e della società civile in ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] nella pratica capillare della società locale spesso ricordata, diinvestimento e di scambio che come simbolo di un antico retaggio, quale esso era comunemente sentito dal resto del notabilato italiano a prescindere dalla reale antichità dei titoli di ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] sovente accade anche a livello ufficiale, l'esistenza di divari di occupazione, di reddito pro capite e di inflazione, ma la presenza di divari di produttività, che sono all'origine degli altri tre. Il capitaleinvestito nell'industria meridionale ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] i quali i membri dei diversi strati sociali rappresentano a se stessi, ed eventualmente ad altri, con gradi variabilidi coscienza, quanti strati o classi sono presenti nella società, quali caratteri definiscono i loro membri, quale distanza separa ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] il luogo comune secondo cui i trasferimenti di cibo ai più poveri rischierebbero di abbassare ulteriormente i saggi di crescita del prodotto nazionale a causa della loro influenza negativa su risparmio, investimento, incentivi e così via. Si continua ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] la tecnologia sono diventate uno dei principali settori diinvestimento per il capitale sia pubblico che privato; scienziati e ingegneri rappresentano una quota sempre più cospicua della forza lavoro nella società moderna. Causa e nello stesso tempo ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] l’attenzione dalla statica geometria delle gerarchie a quella variabile e mobile definita dai flussi.
Il ricorso alla nozione di rete si lega alle profonde trasformazioni del territorio e della società italiana: a partire dagli anni Settanta si è ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] variabiledi "custodi" non nobili. In realtà un servizio diinvestimento nelle sanzioni non risulterà strana in una società dominata da mercanti e investitori. Questi uomini erano capaci didi essere condannati); 220 pene corporali o capitaliA ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’elettrotecnica fino alla Grande guerra
Roberto Maiocchi
Gli inizi
La comunità scientifica italiana nel campo delle scienze fisiche attorno alla metà dell’Ottocento era marginale, più vicina a quella [...] della Società italiana di fisica, di regime stazionario, ma per il regime variabile esistevano solo metodi di calcolo approssimati e limitati a casi speciali. Allievi riuscì nel 1903 a dare un metodo di giolittiano arrivarono ainvestire anche il ...
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SICAV
〈sìkav〉 s. f. – Nel linguaggio borsistico, sigla di Società di Investimento a CApitale Variabile, società specializzata nella gestione collettiva del risparmio, che agisce sul mercato in modo simile alle società che si incaricano di...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...