Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] libero davanti a una societàdi liberi lettori, ma si dipanò piuttosto in condizioni di libertà vigilata e E. De Martino, Morte e pianto rituale. Dal lamento funebre antico al pianto diMaria, Torino 20002, in partic. pp. 260-308; Id., Sud e magia, ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] piena «padronanza di sé», a prescindere dai lacci e laccioli generazionali propri delle societàdi antico regime le istituzioni più antiche – dai conservatori toscani ai collegi diMaria siciliani – sarebbe andata avanti per decenni, mettendo a nudo ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] e 47 n. 65 (pp. 37-47).
20. Giorgio Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Firenze 1967, p. 316.
116. Fernanda Sorelli, La santità imitabile. "Leggenda diMaria da Venezia" di Tommaso da Siena, Venezia 1984, p. 81.
117. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] fu un’associazione nata in ambito giovanile, la Società della gioventù cattolica italiana (Sgci), promossa da due giovani animatori di circoli cattolici cittadini: il viterbese Mario Fani (scomparso giovanissimo di lì a poco) e il bolognese Giovanni ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Ordinis beati Francisci" di s. G. da C., in Il movimento francescano della penitenza…, a cura diMariano da Alatri, Roma 21-53; M.C. De Matteis, Gruppi sospetti o emarginati nella visione della societàdi s. G. da C., ibid., pp. 101-115; C. Dolcini, ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] portato su una barca e "butato in mar fuora di doi castelli [...> itaché in esso mar se habbi a suffogar et morir" Ecclesiologia degli anabattisti hutteriti veneti (1540-1563), "Bollettino della Societàdi Studi Valdesi", 94, 1973, pp. 5-27.
61. ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] societàdi beni la cui provenienza lecita non è stata dimostrata». La Corte di cassazione ritiene, invece, che la confisca di prevenzione abbia natura di misura di Santa Maria Capua Vetere, 2.5.2012, in www.penalecontemporaneo.it, con nota di commento ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il D. si dichiarava ormai disperatamente strappato alla società delle lettere, in una Venezia ammorbata e ss. (dedica del De situ del Sabellico); A. M. Vicentini, I Servi diMaria nei documenti e codici veneziani, I, Vicenza 1932, p. 54; L. Planiscig ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] mantenuto probabilmente ancora nel XIII sec. dal convento di S. Maria a Montepiano (Guidotti, 1975). Ma questi esempi Magistriaedificiorum Urbis" (secoli XIII e XIV), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 25, 1902, pp. 5-60; F ...
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Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] svolge e del Paese (o dei Paesi) in cui opera.
Come si è già fatto cenno, frequente è la costituzione disocietàdi comodo, preferibilmente allocate in Paesi a legislazione permissiva (o off-shore), alle quali è più facile fare affluire denaro sporco ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
anni di fango
loc. s.le m. pl. Periodo di degrado morale, di corruzione. ◆ Gli anni di fango, gli anni del Caf e delle mazzette sono stati anche quelli in cui è maturata la lunga gestazione dell’Italia europea. Questo non significa che dobbiamo...