Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento è portata a compimento l’evoluzione delle feste rinascimentali. L’assunzione [...] al ballo e al movimento scenico – meglio permette di registrare il modificarsi della società tra il XV e il XVI secolo. Più della la giustizia, la forza, la prudenza, la temperanza. È il caso dell’ingresso di Carlo VIII a Rouen nel 1485 dove, sotto ...
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VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] via di Genova. Qui il 17 aprile 1497 s’impegnò a eseguire la tomba di Agostino e Giovanni Adorno in società con i di Virtù entro nicchie, riadattate – intorno alla metà del XVII secolo – come paliotto dell’altare maggiore (pp. 208-210). La Temperanza ...
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Platone
Giovanni Giorgini
Filosofo greco, nato ad Atene il 428 o 427 a.C. e ivi morto il 348 o 347. P. non è stato solo il fondatore della filosofia (nel senso che ne ha dato la definizione e ne ha [...] grazie alle leggi e a un’educazione alla temperanza (sophrosỳne). In questa città perfetta governano i è affatto un lamento per una perduta condizione di innocenza, bensì uno sprone a rinnovare la società esistente, proprio come nell’utilizzo che ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Funzione socio-antropologica della choreia: danze di guerra/danze di pace
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressione [...] vita civile di ogni individuo nello stato immaginato da Platone, infondendo l’una il coraggio, l’altra la temperanza.
La danze greche. Ponendo enfasi sulla funzione della danza nella società e sulle modalità con cui le varie forme coreutiche possono ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] temperanza (moderazione).
==I doveri nella fede cristiana==
Elaborato inizialmente dall'etica stoica, il concetto didi una persona in un gruppo o in una società.
Nella morale utilitaristica si tende a sostituire il concetto di dovere con quello di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra etica ed estetica: la musica nel pensiero di Platone e Aristotele
Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni [...] maschile, o la temperanza, suo corrispettivo femminile).
I tre criteri di giudizio di una composizione musicale (secondo Aristotele ritiene utile utilizzare ogni genere di musica conosciuta dalla società del suo tempo riconoscendo alla musica ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] e raccomandava la pratica di virtù capaci di procurare il benessere individuale, come la temperanza, la moderazione, la società, rigettando le teorie tradizionali che assegnavano allo Stato il diritto di punire in nome di un potere assoluto e privo di ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] popolo al governo, ma correttivo alla tirannia, temperanza nell'attività di governo, legalità in una parola. Lo stesso Entro i limiti di tempo segnati, prima e dopo, da una società a struttura monarchica, la civiltà greca è civiltà di polis, l'uomo ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] , pace, pazienza, benignità, bontà, fede, dolcezza, temperanza" (Gal., V, 22). V'è onestà e purezza società avente un corpo e capace di resistere alla persecuzione di Nerone e di riprendere dopo di essa trionfalmente il suo cammino.
I rapporti di ...
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PROVERBÎ (ebr. Mišle; gr. Παροιμίαι; lat. Proverbia e similmente in tutte le moderne lingue europee; in tedesco però anche Sprüche)
Alberto Vaccari
Così si chiama il primo e più illustre dei libri didattici [...] d'una società ancora poco organizzata, è analizzata, sotto l'aspetto morale, in queste due collezioni salomoniche. Di questo genere doveva alle convenienze sociali, con qualche ripetuto cenno alla temperanza; lo stile è quello dell'esortazione, tutto ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
insocievole
insociévole agg. [comp. di in-2 e socievole]. – Non socievole, di persona che non sa adattarsi alle consuetudini e alle convenienze della vita in società, o che rifugge dalla compagnia degli altri uomini perché scontroso, selvatico,...