CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] a proclamare come costante, ma inevitabile ingiustizia della società" che ai loro caduti tocchi in sorte "nient rappresentò il ministero al congresso internazionale di Suez e al ritorno per lo più in materia finanziaria. L'appoggio dato al governo ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] trasferì a Milano, impiegandosi come segretario della Società per la pace di E. T. non poté tacere sulla preoccupante situazione finanziaria e il disavanzo. Nello stesso tempo per prendere contatti con l'Internazionale di Adler, da cui attendeva ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] progressiva riconquista della società italiana e al raggiungimento centrale di credito (l'organismo finanziario autonomo a tale scopo creato 'oro del ministero della Sanità e la decorazione internazionale di Commander of Public Health.
Morì a Milano ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] levare truppe e di non adottare provvedimenti finanziari senza il consenso delle camere, di non cosiddetti irreversibili (in materia internazionale, in ordine ai temi autorevole nella attesa di una società libera da ogni forma di rappresentanza ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] della fratellanza universale, della pace internazionale" (Avanguardia, 15 apr. di quella borghesia agraria, finanziaria e commerciale, favorevole a a Ferrara (M. Dotti, Lo sviluppo della società e lo spirito vincenziano, in Indicatore ferrarese, 1936 ...
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europeismo. Il federalismo
Sergio Romano
Europa unita, integrazione europea, Europa dei popoli, Europa delle patrie: queste espressioni sono frequentemente usate da uomini politici, giornalisti, pubblicisti. [...] lo sviluppo del continente. Le convenzioni internazionali sulla guerra e il disarmo risalgono Russia Nicola II; e il progetto della Società delle nazioni appartiene in buona parte al europee (per es. la crisi finanziaria di un membro dell’Unione), il ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] equini, si coglie un deciso passaggio dalla scena bancaria e finanziaria. su cui si era inoltrata l'aristocrazia romana, a Società degli amatori e cultori delle belle arti, membro dei Virtuosi del Pantheon, della Associazione artistica internazionale ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
merchant bank
‹më′ëčënt bä′ṅk› locuz. ingl. (propr. «banca mercantile»; pl. merchant banks ‹... bä′ṅks›), usata in ital. come s. f. – Termine in uso già dal sec. 19° per designare le grandi società finanziarie britanniche che aiutavano imprese...