Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] III di Borbone – si colorava di italianità. Nelle Annotazioni alla Storia del commercio della , e per un altro spegneva società segrete e disegni utopistici, condannando Genovesi apprendeva dalla letteratura geografica, esibita per dimostrare quanto ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] grazie alla sua origine sociale e geografica, I. si interessò ad accrescere Il senso della storia nella cultura medievale italiana (1100-1350), in Atti del XIV IV e lo stemma pontificio, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 52, 1929, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] della cultura», all’opposto «di tali nuovi fermenti i geografiitaliani non parevano prendersi molta cura, se non in poche voci arte
appare profondamente integrata, espressione voluta e programmata della società in cui vive e per essa delle forze che ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] polemica alla piega che sta prendendo la società. Di particolare interesse, da un lato una notevole cognizione geografica, idrografica, storica ed gli Scacerni, sullo sfondo di cent’anni di storia italiana, dal 1812 al 1918, o da fiume a fiume ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] italiane fornì il più gran numero di rifugiati a Ginevra. Contro questi "novatori" che disegnavano intorno al crocevia milanese la geografia dei destinatari. Questa forza di convincere, stabilendo una "società", prova anche la sua verità per e nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] della storia italiana.
Al di là della ricerca delle leggi che avrebbero regolato lo svolgimento della società comunale, vanno storia una forma scientifica su base materiale, geografica e statistica, accostandosi alle negative reazioni contro quella ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] solo i fatti politici, ma tutti i fattori geografici, antropologici e sociologici che determinano i destini p. 285; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancien règime"..., in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo-N. ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] riassunta dalla formuletta 'geografica' spesso usata per introdurre , al passo con una società in frenetico cambiamento. I di R. Buffagni, Milano 2000; A. Grasso, Storia della televisione italiana, Milano 2000, ad ind.; D. Risi, I miei mostri, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] Sul sistema da preferirsi per la illuminazione e la distribuzione geografica dei fari, che poi lesse l'8 marzo 1840 all .
Nella preferenza concessa in particolare a società anglo-italiane, come la Anglo-Italian Bank e la derivata Florence Land and ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] in seguito nelle opere maggiori di carattere politico, storico e geografico. Legatosi alla famiglia dei Borromeo seguì a Roma il Mario Mattessilani, che solo grazie alla Chiesa la societàitaliana aveva trovato la pace (Gli horribili mostri che ...
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geografico
geogràfico agg. [dal lat. tardo geographĭcus, gr. γεωγραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della geografia, pertinente alla geografia: studî g.; dizionario g.; nomi g.; Società g. italiana; Istituto g. militare; carta g., rappresentazione...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...