FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] gli studi difisica e di matematica; fu assistente di G. Cordazza che teneva il corso difisica tecnica presso suoi scritti sono raccolti in Opere di G. Ferraris, 3 voll. a cura dell'Associazione elettrotecnica italiana, Milano 1902-1904.
Fonti e ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] il C. era diventato il principale esponente di un'accademia difisica che aveva sede nel palazzo del cardinale F meteorologica di Mannheim, quella di Napoli e gli istituti delle scienze di Torino e di Roma, nonché della Societàitaliana delle ...
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BIANCHI, Emilio
Enzo Pozzato
Nacque a Maderno (Brescia) il 26 sett. 1875 da Rocco e Antonietta Avanzini. Laureato in fisica nell'università di Padova nel 1898, assistente volontario presso l'istituto [...] difisicadi quella città e presso l'osservatorio astronomico di Padova nel 1898-99, nell'agosto 1899 veniva chiamato quale assistente osservatore alla stazione astronomica internazionale di Carloforte nell'isola di della Società astronomica italiana; ...
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AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] e l'anno successivo promosso membro pensionario. Nel 1806 ritornò a Padova alla cattedra difisica generale e matematiche applicate; fu eletto nel 1813 membro della Societàitaliana delle scienze, detta dei XL, e passò nel 1816 all'insegnamento ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] di professore straordinario difisica all'università disocietà scientifiche. Nel 1800, tornato in Italia al seguito dei Francesi, sostituì sulla cattedra pisana di Milano 1835;E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, III, Venezia 1836, pp. 57 ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] dal 1803 della Societàitaliana delle scienze, dal, 1805 della Società medica di Bologna e fu socio anche dell'Accademia di medicina di Venezia. Nella formazione intellettuale dell'A. hanno avuto largo posto gli studi di matematica e difisica, e in ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] R. Acc. naz. dei Lincei, Rend. d. classe di scienze fisiche, matem. e naturali, s. 6, VIII [1930], di cittadinanza tra le teorie matematiche".
In base a queste ricerche, il F. vinse nel 1929 la medaglia d'oro per la matematica della Societàitaliana ...
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ARTINI, Ettore
Ettore Onorato
Nato a Milano il 29 ag. 1866 e cresciuto in un ambiente di antica tradizione naturalistica, ancora studente universitario rivolse il suo interesse in modo particolare ai [...] sulla Natrolite della regione veneta (in Atti dei Lincei - Memorie fisiche,s.4, IV [1887], p. 76). Seguendo la sua ordinario dell'Accademia dei Lincei, della Societàitaliana delle scienze detta dei XI e di altre Società ed Accademie, ha lasciato 104 ...
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ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] (Torino 1901), notevole specialmente dal punto di vista trattatistico. Nel 1932 divenne socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Nel I 921 era succeduto al Righi quale socio nazionale della SocietàItaliana delle scienze, detta dei XL. Molto ...
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ALIBRANDI, Pietro
Luciano Gulli
Figlio del romanista Ilario, nacque il 13 nov. 1859 a Roma, dove si laureò in ingegneria nel 1883. Accanto alla sua attività professionale, presso la "Societàitaliana [...] ricerche sull'argomento a partire dal XV secolo, mostrando di avere avvertito come un approfondimento storico della questione poteva della fisica applicata alle macchine; l'applicazione, nell'indagine, della metodologia matematica e fisica; lo ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....