CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] per la difesa della canapicoltura), la Celna-Cellulosa nazionale (con gli stessi azionisti) e, infine, la Società per lo sviluppo della produzione di cellulosa (tra IRI, Châtillon e Azienda tabacchi italiana).
Ma le indicazioni del C., che in realtà ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] ma tuttavia mirante a collegare la rivoluzione nazionaleitaliana con la "grande idea" panellenica di Zingari del Basso Danubio e aver fondato a Bucarest una effimera Società italo-romena non riuscì a farsi ricevere da Vittorio Emanuele, cui ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] grado di creare una nuova società ferroviaria italiana partecipando all'operazione finanziaria col mite . 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e Sinistra da ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] ventennio 1870-90 il D. si affermò dunque in campo nazionale e internazionale, come orientalista, mitologo, erudito, benché non carattere specialistico, Il Giornale della Società asiatica italiana (Firenze 1886), ossia della Società che lo stesso D. ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] presso il comitato di liberali modenesi della Societànazionale, offrendo la propria opera con l' doc. ined., Torino 1913, pp. 157-162; L. Madeio,Lettere di illustri italiani a Gioberti,pubbl. con proemio e note, V, Roma-Torino 1937, pp. 168 ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , da C. Cavour a U. Rattazzi a T. Mamiani a G. Giusti (Discorsi detti nella pubblica tornata della Societànazionale per la confederazione italiana, a cura di D. Carutti, Torino 1848). Alla fine del '48 interruppe la collaborazione alla Concordia, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] – aveva scritto nel dicembre del 1931 al Ministro dell’Educazione nazionale Balbino Giuliano – che la sola luce, la sola direzione da parte delle autorità e nello scioglimento della Società filosofica italiana che lo aveva promosso; e fu proprio ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] liberalismo, pur non essendo iscritto ad alcuna società segreta, ebbe le prime noie dalla polizia 336, fondamentale); R. Ciasca, L'origine del "Programma per l'opinione nazionaleitaliana" del 1847-1848, Milano-Roma-Napoli 1916 (fondamentale); L. C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] economico importante di Cagnazzi, il Progetto di una Societànazionale detta del ben pubblico, che potrebbe stabilirsi in di primo Ottocento, la cautela moderata della «scuola italiana» di fronte al restringimento del campo dell’economia politica ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] l'incitamento a formare un solo esercito con gli Italiani del Nord, quindi con una domanda di dimissioni dall per iscritto e con stile quasi notarile la propria riconoscenza alla Societànazionale ed al Fondo per A milione di fucili (lettere del ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...