DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] minimizza le piratesche azioni di costoro e le notizia d'un attacco turco a Segna per poi penetrare ulteriormente nei domini arciducali 1971), 3, p. 15; T. Fanfani, Economia e società nei domini ereditari della monarchia asburgica...,Milano 1979, p. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] per un verso il trovarsi su fronti opposti poteva offrire vantaggi, per un altro provocava lacerazioni all'interno delle società del M., stretto come era dalle necessità di un'azione solidale con il fratello Sigismondo Pandolfo, a difesa del comune ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] a Giovanni di Matteo de' Maffi diritti e azioni da mutuo ad laborandum (Chartularium, VII, nn. de Gulvo" ad un debito verso il D. per le spese universitarie, con la solita consegna di ceto medioevale, in Università e società nei secoli XII-XVII, ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] universalizzazione e collegandolo alla cultura, alla storia, alla società. Tale sviluppo è dialettico, fatto di opposizioni, di e azioni, tra soggetto e cultura. L'educazione, così, perde ogni carattere autoritario o solo libertario, per porsi sotto ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] segrete, l'azione dello stesso legato in determinate condizioni.
Prima della partenza del G. per Basilea, Sisto col titolo De vita Angeli Geraldini episcopi Suessani…, in Boll. della Società umbra di storia patria, II [1896], pp. 41-58, 473 ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] per rispetto della criminalità ordinaria". Quanto ai rimedi, le proposte del C. rivelavano più la tempra dell'uomo d'azione III, Brescia 1964, p. 29; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, ad Indicem;B. Pullan, ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] predecessori. Il M. identificò i propri principali campi d'azione nei Campi Flegrei, nelle città vesuviane, nell'isola Paola Zancani Montuoro e U. Zanotti Bianco, per conto della Società Magna Grecia, per l'esplorazione dell'Heraion alla foce del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] e nelle tendenze culturali, cioè delle società, che sono formate da idee e da azioni di persone portatrici di valori e di di G. Demaria) e con Frederick C. Mills.
Infine si imbarcò per l’Italia; arrivato a Napoli, salì «a Milano in tutta fretta»: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] assumere all’Alfa Romeo, una società del gruppo, e ottiene da padre Gemelli un periodo di aspettativa per motivi di salute. Ciò nonostante , con i depositi a vista delle famiglie, le azioni ‘immobilizzate’ delle imprese e le imprese, anziché impiegare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] andava molto al di là della pratica che il singolo realizza nell’azione d’ogni giorno: era da lui vista, in breve, come preoccupa che lo Stato, volendo porre le premesse per una crescita della società civile, ponga l’istruzione come momento da non ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...