Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] rifiuto della realtà:
Quando incontro una persona, e anche un semplice animale, non posso ammettere che poi quell’essere vivente se massima solidarietà, e per questo è necessario costruire una società nuova che superi tutti i vecchi limiti, compresi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] (1754-1840), secondo cui la letteratura è l’espressione della società, acquista in De Sanctis un rilievo e una profondità estesi a questa o quella società» (Opere, cit., 1° vol., p. 158). Non si tratta però di una semplice condizione temporale, ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] che ancora oggi la Chiesa è pronta a offrire alla società polacca il suo contributo positivo". L'ospite rispose: "Sono di giorni e di votazioni, abbassando il quorum alla maggioranza semplice. L'aumentato numero dei cardinali stessi (anche se non ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] B. era la finalizzazione dell'istruzione infantile al miglioramento della società, sì che gli asili diventavano, in questa prospettiva, l . 1864 interpretò la convenzione come una pura e semplice applicazione del principio del non intervento, e come ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] del varietà (1950), primo film di Fellini, realizzato in società con Alberto Lattuada (e che, non incontrando il successo , come poi avvenne.
Il film, nato da un soggetto semplice e potente ambientato a Roma durante l’occupazione – la resistenza ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] (4 pagine 18 per 24), di facile lettura, di stile semplice e chiaro e di prezzo modico (5 centesimi la copia). Poiché quasi "con paterno orgoglio" il rilevante incremento dei membri della società operaia torinese passati da 500 nel 1850 a 7.900) dal ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , Fondiaria, Finsider e Finelettrica, Pirelli, FIAT, SNIA (Società nazionale industria applicazioni), SIP.
Le partecipazioni azionarie furono assunte secondo uno schema di relativa semplicità ma anche di massima efficacia orientando Mediobanca all ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] E. Boursault; i drammi borghesi e sentimentali La finta semplice e I filosofi innamorati di Destouches; l'operetta Il -36. Tra le edizioni parziali ottocentesche vanno ricordate quella della Società dei classici italiani (Opere scelte, a cura di G. ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] e di Zara (1346), trattati intesi come superamento del semplice diritto di conquista; sia la raccolta dei trattati e Romaniae, ibid., pp. 170, 179 s., 193. s.; G. Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano (secc. XII-XIV), Firenze 1967, pp. 399 ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] lettera citata al Ghisieri, p. 771); e infine la lingua semplice, piana, raramente sciatta e banale, quell'impasto di dialetto e , conferma la profonda estraneità del D. ad una società letteraria che, nelle sue punte più consapevoli e agguerrite ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...