Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] Genovesi la reciprocità (non solo la relazionalità né la semplice socialità) è l’elemento tipico della socialità umana. Per utilizza; il mercato, invece, è concepito come parte della società civile. Per questo il suo discorso sulla fede pubblica è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] ragione più importante – egli subì il richiamo della ‘buona società’, che in quel periodo si stava imponendo a Milano e . Prima di tutto, Verri suggerisce, un sistema così semplice non avrebbe mai bisogno di adottare la politica antiquata della ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] ove, in data 7 febbraio, pubblicava un pamphlet, Semplice informazione, in cui rivendicava i suoi meriti patriottici. 569 ss.), e ribadiva la sua ormai quasi secolare sfiducia per la società in cui era vissuto, il suo rimpianto per i tempi felici in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] chiedersi se la meta di Alberti non consista nell’opposizione semplice, posta all’inizio del primo libro, fra anziani e scambi (G. Todeschini, Ricchezza francescana. Dalla povertà volontaria alla società di mercato, 2004). L’avaro non «sa usare le ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] dato dalla pubblicazione, nel 1835, del volume Semplice verità opposta alle menzogne di Enrico Misley, 1939), pp. 87 ss.; R. Soriga, P. C. cospiratore, in Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] anni di mostrargli che i fatti, in realtà, sono meno semplici di quanto Pareto (e i positivisti) pensassero: i fatti hanno che aveva già accennato in alcuni articoli precedenti: le società sono sempre state governate non dalla maggioranza, ma da ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] . Dal C. III di Köhncke, un puro e semplice esecutore della politica di Enrico IV, e di Augustin la storia di Ravenna e Roma dall'850 al 1118, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 121, 193; Id., La Curia arcivesc ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] atto di filosofia". Di conseguenza non ci si poteva appagare della semplice demolizione dell'edificio politico, ma occorreva intaccare le strutture della società per eliminarne le piaghe, dalla tirannia dei capitale all'anarchia della concorrenza ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] l'importanza che la civiltà industriale aveva assunto nella società, per sostenere come Chiesa l'autonoma ricerca dei a una facile comunicativa che si fondava soprattutto sull'eloquio semplice e arricchito di episodi e immagini, sui modi dimessi e ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] doveva avere un senso più vasto che un semplice contributo disinteressato alle spese.
Il Liber pontificalis Oro e argento a Roma tra il VII e il IX secolo, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per Paolo Brezzi, I, Roma 1988, pp. 272, 276 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...