Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] la famiglia stessa assume nel corso del tempo: in una medesima società possiamo così ritrovare forme di famiglia nucleare (per es., una coppia in altri costante. Nei Batteri il ciclo è molto semplice: l’individuo si accresce e poi si riproduce per ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] può essere definita come capitale umano, anziché come semplice lavoro, in riferimento al suo livello di professionalità agricoltura e dell’allevamento determinano la prima grande rivoluzione della società umana: l’uomo non si limita più a utilizzare ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] economico di due o più aziende o società fondendo i patrimoni delle aziende o società estinte con quello dell’organismo incorporante. soltanto se la frequenza della radiazione è in relazione semplice con la o le frequenze proprie delle particelle. Le ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] gli enti pubblici e privati diversi dalla società, soggetti all’imposta sul reddito delle società, che svolgono attività commerciali; le società in nome collettivo, in accomandita semplice e quelle a esse equiparate; le persone fisiche che esercitano ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] o di altri liquidi) in un recipiente; nella sua forma più semplice, è basato sul principio dei vasi comunicanti ed è costituito da fenomeno che caratterizzano un’organizzazione, un gruppo o una società nel suo insieme. La complessità dell’i. varia ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] le epistole apostoliche e le esortazioni apostoliche e, infine le semplici l. pontificie e i messaggi che il papa suole inviare solvibilità di un terzo, spesso rappresentato da una società controllata, in occasione di un’operazione di finanziamento. ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] quello della distribuzione della ricchezza. Egli assume la società divisa in tre classi (proprietari terrieri, operai e fondamentale di tutta l'economia classica, è per R. un semplice rapporto, secondo il quale si scambiano tra di loro le varie ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] Keynes fa uso del concetto di funzione del consumo, vista come semplice relazione causale fra il reddito nazionale e la spesa per il valori della società in cui opera. Non vi è dubbio, sotto questo aspetto, che nella nostra società uno dei ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] era troppo profondamente mutata perché quel ritorno puro e semplice fosse possibile. Nel 1920 la maggior parte dei controlli mondiale, ma tutti i tentativi fatti sotto gli auspici della Società delle Nazioni nel 1922, nel 1927, nel 1930-31 e ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] che sulla categoria 'povertà' pura e semplice, le politiche economiche nazionali mettono l'accento 1%). Il 30,4% degli intervistati ha dichiarato di non voler rientrare nella società; il 32,4% considera normale o positiva la propria condizione; il 28, ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...