EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] paese. Ma E. sapeva benissimo quanto poco potessero valere semplici contadini in una vera battaglia, come aveva lui stesso . Brunelli, Introd. di P. Egidi, in Biblioteca della società storica subalpina, CXII, Torino 1928. Essi erano già stati ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] della capitale, Darboy, senza coglierne l’apertura verso la società contemporanea, il suo zelo sincero, che lo portò prevale una certa polemica con gli Orientali separati, invitati semplicemente a sottomettersi, in un’ottica tipicamente romana. In un ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] d'Asburgo, figlioccio di Federico II, a quel tempo un semplice langravio in Alsazia, si legò a C., che l'11 di Dante (1265-1321), a cura di A. Ferretto, in Atti della Società ligure di storia patria, XXXI (1902), 1, ad Indicem; Les registres d ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] era entrato a far parte in nome della "semplicità primitiva dello spirito", come giustificherà più tardi (conferenza , I giovanissimi e la cultura negli ultimi anni del fascismo, in Società, II (1946), pp. 678 ss.; F. Guarnieri, Battaglie economiche ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] dei rapporti politici della penisola, sia pur con la semplice ambizione di far da paciere (come in occasione la guerra dei Trent'anni, nella miscellanea C. E. I, a cura della Società stor-bibliogr. subalp., Torino 1930, 1, pp. 6 ss.; A. Fossati, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] di Albizzi di emanare una bolla e non un semplice decreto e quando, respinto da Innocenzo X un primo Rocchetta, Il museo di curiosità del cardinal Flavio I Chigi, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 89, 1966, pp. 141-92; A. Mignosi ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] arguto ... con accento e con qualche frase lievemente stranieri ... la parola semplice, precisa e chiara" (Riv. fil. class., n.s., VII [ B. per la modernizzazione, la simpatia per una società borghese-capitalista avevano ampio giuoco. Si capisce che ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Di questa cospirazione il B. fu non un semplice aderente, bensì uno dei capi: a lui in Movimento operaio, VII (1955), pp. 123-134; P. Onnis, Propaganda e rapporti di società segrete intorno al 1817 (Rey,Blanc,B.), in Rass. stor. del Risorg., LI (1964 ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] l'attacco nazista all'URSS. Nella veste non più di un semplice esecutore di ordini, ma in quella nuova di un responsabile di pedagogico, del PCI per una lotta che investisse tutta la società. La classe operaia idoleggiata dall'A. doveva essere fatta ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] nomi assunti come indicatore sono fra i più diffusi nella società del tempo; inoltre, piuttosto che ad una comune ascendenza ) descrivendolo come un buon vecchio, religioso, molto semplice e benigno, prodigo nei confronti dei poveri. Burcardo ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...