La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] padri nostri. In casa nostra la religione è semplice, schietta e regolata dall’amore a Dio e dall Scienza della legislazione, Libro I, cit. in V. Ferrone, La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell’uomo in Gaetano Filangieri, Bari ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] libri e datando la quarta edizione, considerata semplice revisione, al 326, con la damnatio di , p. 8,30.
62 Espressione tipica del linguaggio politico che indica una società non coinvolta in lotte intestine o in guerre, usata fin dalle origini dagli ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] per una diecina d’anni. Pur avendo alle spalle Chiese e società missionarie diverse, i battisti all’opera in Italia collaborarono fin dall tradizionale posizione favorevole a un regime di pura e semplice separazione tra Chiesa e Stato. Il terzo è che ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] strada dentro di lui «una strana ossessione. Due società di segno opposto, entrambe clandestine, unite da un solo segno di candore a fare da tramite, il testimone di un semplice rosario di legno, dono personale di Paolo VI, che, a quanto pare ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ginevrina procedeva quindi all'elezione dei propri ministri, semplici commentatori della Parola divina, mentre d'altro mutato completamente il modo di pensare e di vivere delle società europee. Sono le stesse ragioni che rendono indispensabile per la ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] . Alcune delle maggiori riforme di Costantino, semplicemente, non sono sopravvissute e deve esser sempre : Le tappe dell’unificazione della classe dirigente romana nel IV secolo, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, I, Roma ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] di un ritorno al passato, a quel tipo di società che nel Medioevo aveva reso possibile, attraverso l'alleanza 'sintesi' storica in grado di procedere al di là della semplice raccolta di fatti fino alla formulazione di leggi generali, o la ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di conciliazione si ridusse in realtà a una semplice presa di contatto, voluta contemporaneamente dalle due parti anni, Torino 1963, pp. 298-301.
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola, La ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] suo personaggio pubblico contrappone il lieto abbandono alla semplicità giocosa dei rapporti privati, "talmente che è fatto pp. 3-40; G. Prezziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientif. e letter. di Firenze, II, Firenze 1810, pp. 3-39 ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] ) come qualcosa di 'necessario' alla vita di una società, allo sviluppo di una cultura, perfino all'edificazione di , si può discendere, verso il passato, dall'uomo agli animali più semplici; ma, sempre in virtù di una marche de la Nature, è possibile ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...