BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Dionisotti nel 1860.
Da Grenoble, dove era anche membro della Società medica e socio del liceo delle scienze e delle arti, il non avrebbe mai accettato di limitarsi a "far la parte del semplice narratore" e che "...uno storico che non esalta la virtù ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] del patto di Roma confluissero nel congresso delle società operaie, cosa che offendeva l'eguaglianza e del C. a G. Libertini). Lettere del C., spesso semplici comunicazioni o adesioni a manifestazioni democratiche, si trovano in vari archivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] tutta risolta a favore della società, risiedendo la dimensione giuridica pubblica assai più nel corpo sociale che nell’architettura istituzionale ed essendo la costituzione politica, piuttosto, una semplice conseguenza della dinamica associativa dei ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] P.S. Laplace e da L. Lagrange, là dove non furono semplici attestazioni di cortesia, magari suggerite dalla fama del F. come ingegnere il ragionamento del F.: "la base costituzionale della società umana è la proprietà; e gli uomini non videro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] modo una «filosofia popolare», una «filosofia semplice ed accessibile a tutti», attraverso la quale Reggio Emilia 1986; 13° vol., t. 1, Scritti e discorsi politici. Scuola e società, a cura di A. Burgio, Reggio Emilia 1987; 5° vol., Vita dell’arte. ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Clemente XIV, aveva dichiarato l'assistenza alla semplice messa privata insufficiente all'adempimento del precetto capo principi giansenistici", "assomigliato a mons. Grégoire", "sempre in società con uomini famosi o per lettere o per armi, siasi pure ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] con entusiasmo alla preparazione del lancio del giornale. Alla fine del giugno 1901 si costituiva in Roma una società in accomandita semplice "A. Bergamini e C." per la stampa del nuovo quotidiano. Dopo qualche incertezza sul nome (D. Oliva propose ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] misura, che non sono solo la norma e la misura della società contemporanea né possono venire sostituite da una norma e da una d'una retorica adeguata, in grado di selezionare pochi semplici temi capaci di generare consenso ad un'alternativa politica e ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] sia pur cauta, delle strutture…, diventi un semplice sottolineare i motivi comuni, tenda cioè a trasferire Alatri, C. e la storia, in Paese Sera, 10-11 aprile 1959; G. Berti, in Società, XV (1959), pp. 765-774; F. Diaz, in Il Ponte, XV (1959), pp. ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] vita politica del Comune (nella forma più semplice del sonetto, destinata ad arricchirsi in una prospettiva dialogo che B. stabilisce con gli elementi progrediti della società aquilana si rende ancora più comprensivo perché nelle rievocazioni dei ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...