COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] espositiva con la partecipazione alla XCII mostra della Società degli amatori e cultori in cui presentò un Ritratto ", per la "riduzione del colore alla sua funzione più semplice ma perentoria ed incisiva" e soprattutto per la "evocazione ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] del mestiere dello storico»: il disprezzo per la semplice e arida erudizione; lo «scrupolo della ricostruzione precisa fermenti che iniziavano a farsi sentire in tutta la società e che andava interpretando la propria indipendenza come pretesa ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] da direttore delle opere idrauliche, riprendendo il posto di semplice ingegnere del Genio civile. Poco dopo, lo Zanardelli, Roma 1890; D. Zainy, Commemorazione di A. B. alla società degli ingegneri, e degli architetti italiani in Roma,Roma 1891; C. ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] col berretto alla polacca (1785), il più bello, quello semplice (verso il 1790; ambedue al Museo Nazionale di Varsavia Arti dell'università di Varsavia; dal 1807 era membro della Società degli Amici delle Scienze. In quegli anni la forza creativa del ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] noti del suo carattere era quello della sferzante causticità, tipica della società romanai del mondo di Pasquino e Marforio, in lui resa più di libertà e il suo ritorno a primitive forme di semplicità evangelica.
Negli anni della cecità il C. si era ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] che lo J. incise nel 1470, nella chiarezza e semplicità del disegno, fu forse il suo maggiore contributo alla diritto stampati in carattere gotico, ma solo nel 1475 la società sembra essere tornata a quella produzione su larga scala che avrebbe ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] ), da cui emerge una visione innovativa e correlata alla nascente società di massa. In questo periodo, lo G. entrò anche nuovo, non più di carattere meramente assistenziale e di semplice ricovero.
Egli fu autore di numerosi interventi giornalistici e ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] com’è stato evidenziato, non intese ridursi a semplice riproposizione della tradizionale visione liberale, ma, «pur 1996; F. Malgeri, La stagione del centrismo. Politica e società nell’Italia del secondo dopoguerra (1945-1960), Soveria Mannelli 2002; ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] è chiaro se questo episodio sia da vedersi come un semplice reato comune o come un delitto politico: certo aveva messo periodo podestarile, Milano 1935, pp. 22-25; C. Violante, La società milanese nell'età Precomunale, Bari 1953, p. 240; E. Besta-G ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] il fitto epistolario scambiato con alcuni dei più influenti personaggi della società italiana e con la maggioranza dei vescovi (Bibl. Ap. perciocché essendo, come si dice, gente idiota e semplice, più facilmente per questa via - si sommetteranno in ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...