Poeta tedesco (Halle 1883 - Parigi 1945). Ebreo, costretto a emigrare nel 1933, fu arrestato sulla Loira all'arrivo delle truppe tedesche nel 1940 e poco dopo rilasciato. Dopo aver trascorso qualche anno [...] si colloca in seno all'espressionismo come testimone del disagio del poeta e dell'artista in genere in una società disumanizzata. Fra le raccolte di liriche: Die gottlosen Jahre (1914); Die Freundschaft (1917); Menschlicher Kämpfer (1919); Jüdisches ...
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JOVINE, Francesco (App. II, 11, p. 59)
Scrittore, morto a Roma il 30 aprile 1950. Postumi sono stati pubblicati il romanzo Le terre del Sacramento (Torino 1950) e la raccolta, in unico volume, di tutti [...] , in Il Mondo, 13 maggio 1950, 12 agosto 1950, 12 aprile 1960; G. Debenedetti, in Vie Nuove, 14 maggio 1950; N. Sapegno, in Società, giugno 1950; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 12-19 agosto 1950; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, VI, Bari 1953; C ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] della Scapigliatura, Caltanisetta-Roma 1967, pp. 61, 82, 384, 629 s., 637, 665, 676, 854, 80 s.; A. Milanini Kemény, La Società d'esplorazione commerciale in Africa e la politica coloniale (1879-1914), Firenze 1973, pp. 162 e n., 164, 187 ss., 189 n ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] 1917).
Il C. fondò anche, con V. Fiorini, nel gennaio 1897. la collana "Biblioteca storica del Risorgimento" presso la Società editrice Dante Afighieri, collana che durò circa vent'anni e che si arricchì di oltre cento volumi. Inoltre, chiamatovi da ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] logica, intesa come scienza del logos, e all'infanzia il ruolo centrale che spetta loro nell'edificazione della nuova società.
Le più importanti formulazioni teoriche di Z. sono contenute nella raccolta di scritti Neorealismo ecc. (1979), curata da M ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] delle Poesie è riservata ai versi che il G. scambia con gli esponenti già menzionati della corte pontificia e dell'alta società, strumento per le relazioni sociali, in cui la lingua, preziosa ed esasperatamente ricercata, assume i toni di un codice ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...]
Nel novembre 2004 l’uccisione del regista T. van Gogh da parte di un estremista islamico alimentò le tensioni già presenti nella società sui problemi dell’immigrazione e tra la primavera e l’estate del 2006 la coalizione al potere si divise sul tema ...
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Scrittore, saggista e giornalista cubano (n. L’Avana 1955). Protagonista di molti suoi romanzi, quali quelli della tetralogia detta “delle quattro stagioni”, che si compone di Pasado perfecto (1991; trad. [...] Paisaje de otoño (1998; trad. it. 2012), è il tenente Mario Conde, il cui scetticismo consente a P. di scandagliare la società cubana con acutezza e criticismo, come nel romanzo El hombre que amaba a los perros (2009; trad. it. 2010), centrato sulla ...
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Romanziere danese (Fredericia 1857 - Copenaghen 1943). Fu il più rappresentativo interprete del naturalismo danese. Dopo alcuni volumi di racconti (Landsbybilleder "Immagini paesane", 1883; Fra hytterne [...] sul mondo arcaico contadino, scrisse le sue maggiori opere, di carattere, più che poetico, storico e culturale sulla società danese moderna: Det forjcettede Land ("La terra promessa", 1891-95); Lykke Per ("Piero il fortunato", 1898-1904). Il ...
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Dantista svizzero (Bondo, Grigioni, 1837- Fahrwangen, Argovia, 1901); pastore luterano. Fornì un'importante edizione commentata della Divina Commedia (3 voll., 1874-82), alla quale fece seguire un volume [...] ), affidata dopo la morte di S. a G. Vandelli, che a partire dalla 9a ed. (1929) adottò il testo critico della Società dantesca italiana e rifece completamente il commento. Tra le altre sue opere si ricordano: Dante in Germania (2 voll., 1881-83 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.