Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] di varî argomenti di antropologia fisica (conformazione del cranio, ecc.). Creò a Firenze un museo antropologico-etnografico, fondò la Società italiana di antropologia e diresse (dal 1871, con F. Finzi) il periodico Archivio per l'antropologia e la ...
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Antropologo (Aurora, New York, 1818 - Rochester, New York, 1881). Di formazione giuridica come gran parte dei pensatori dell'evoluzionismo sociale dell'Ottocento, M. è considerato uno dei fondatori dell'antropologia [...] parentela, M. esplicita nel lavoro del 1877 alcune assunzioni evoluzioniste del suo pensiero. Egli, infatti, distingue le società fondate sulla parentela, meno evolute, da quelle fondate sulla centralità del rapporto politico e infine sullo stato. In ...
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Popolazione della Repubblica Democratica del Congo stanziata nella regione del basso Kasai, probabilmente agli inizi del 18° secolo. Dal punto di vista culturale sono da connettere ai vicini Kuba, giunti [...] del territorio. Una simile rete di relazioni costituiva la trama politica ed economica sulla quale si fondava la società l., definendo, tra l’altro, le aggregazioni belliche e le stesse alleanze matrimoniali. Il villaggio, occupato da membri ...
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Sociologo e urbanista (Flushing, Long Island, 1895 - Amenia, New York, 1990). Ha studiato al City College di New York, alla Columbia University e alla New school for social research. Ha tenuto corsi nelle [...] formulato un'interpretazione socio-urbanistica della città industriale e della sua crisi. Studiando il riflesso della storia della società sulla città, ha trasformato il significato dell'urbanistica. Tra le sue opere: The story of utopias (1922; trad ...
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Organo erettile femminile impari e mediano situato nell’angolo anteriore della vulva. A differenza del pene, rappresenta esclusivamente una zona erogena dotata di estrema sensibilità grazie all’elevato [...] per il matrimonio e non di rado è connessa al taglio e asportazione delle piccole o delle grandi labbra. In alcune società, come i Dii del Camerun, ci si limita semplicemente a ferire la c. senza praticare l’asportazione. Le varie interpretazioni che ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] che la modernizzazione comune alle due sponde dell'Atlantico e che su entrambe spingeva all'inclusione delle masse in una società di tipo nuovo, che nel consumo di prodotti industriali materiali e culturali aveva il suo primo fattore di consenso ...
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(russo Tungusy) Popolazione dell’Asia settentrionale, distribuita nei vastissimi territori fra lo Enisej e l’Oceano Pacifico, il Mare Artico e la frontiera cinese. Fra i principali gruppi dei T.: gli [...] ; nel Sud viene anche munta e non di rado cavalcata. Qualche gruppo è passato a economia sedentaria agricola. La società è basata sulla ripartizione in clan esogamici patrilineari e in grandi famiglie agnatizie; alcuni T. praticano il matrimonio per ...
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selvaggio antropologia Nell’antropologia evoluzionista del 19° secolo, si diceva di popolazioni con forma di civiltà ritenuta ancora primitiva, arretrata e inferiore rispetto ad altre considerate progredite [...] progresso: la vita dei selvaggi non conosceva proprietà privata e quindi né la disuguaglianza né la sopraffazione tipiche della società civilizzata. Il mito tramontò verso la metà del sec. 18° per il sopraggiungere di notizie più precise sulla vita ...
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Popolazioni aborigene della Terra del Fuoco e degli arcipelaghi limitrofi. Il nome deriva dai numerosi focolari che i primi navigatori occidentali videro sulle coste. Queste popolazioni furono decimate [...] Soprattutto le popolazioni nord-orientali (note collettivamente con il nome di Selknam) intrattenevano rapporti di scambio con le società della Patagonia. Fonti importanti per la conoscenza delle antiche popolazioni f. sono i diari di navigatori (per ...
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cèto mèdio Insieme eterogeneo di gruppi sociali (detto anche classe media) che si collocano in una posizione mediana, per reddito e prestigio, tra il ceto o classe superiore (aristocrazia, grandi proprietari [...] gruppi sociali come i liberi professionisti, il clero, i militari. I confini e gli elementi costitutivi del ceto medio restano comunque incerti, ed esistono opinioni divergenti sulla posizione e il peso che esso ha nelle società industriali avanzate. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.