Storico e sociologo sovietico (Pietroburgo 1905 - Mosca 1972), prof. all'univ. di Mosca (dal 1943), premio Stalin (1950), direttore della sezione di Storia dei paesi dell'Europa occidentale presso l'Accademia [...] ., ridotta, Lotte contadine e urbane nel grand siècle, 1976) ha applicato gli schemi della lotta di classe alla società francese del Seicento. Si è occupato poi del sistema economico feudale e dell'interpretazione storica della psicologia delle masse ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] ma in quest'area ebbe conseguenze assai più limitate. Ciò va ricollegato forse con il basso livello di alfabetismo della società cinese, laddove in Europa vi era una crescente domanda di libri da parte della borghesia mercantile, della Chiesa e delle ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] reciproco (in certi casi accompagnati dall'imposizione a cooperare), che in varia misura agiscono in tutti i tipi di società. La cooperazione intraspecifica di solito coinvolge i legami di parentela, ma vi sono anche casi di cooperazione tra estranei ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] della sua popolazione. Tuttavia, se le esigenze alle quali le istituzioni rispondono possono essere le stesse in ogni società, i modi in cui queste esigenze vengono soddisfatte variano molto.
La teoria sociologica di Talcott Parsons
In sociologia ...
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Antropologo (New York 1918 - Santa Cruz, California, 1995), è stato prof. all'univ. di Chicago (1960-84), da dove, attraverso il suo approccio "culturale" ai fatti sociali, esercitò una notevole influenza [...] (Matrilineal kinship, 1961; Some muddles in the models, 1965); quindi, dopo un'analisi della parentela nella società statunitense degli anni Sessanta (American kinship, 1968), intraprese una riflessione critica sui concetti attraverso i quali l ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] differente forma del rapporto tra i vivi, i morti e gli antenati, la cui configurazione dipende dalla articolazione interna della società e spesso dal ruolo che viene accordato a uomini e donne, in vita e dopo la morte.
Esumazioni illegali
Sinora ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] ha lo scopo di convogliare in loro ed eliminare insieme con loro i mali e le impurità accumulatisi all’interno della società (così nel caso dei pharmakòi greci). Diverso è il caso, invece, quando l’intento di riscatto richiede il s. di elementi ...
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Sociologo francese, nato a Denguin (Bassi Pirenei) il 1° agosto 1930. Dal 1964 direttore di studi dell'École pratique des hautes études, dal 1981 è professore di sociologia presso il Collège de France. [...] sciences sociales, è stato visiting professor a Princeton, Harvard e Chicago.
Dai primi lavori di etnologia rurale sulla società algerina l'interesse di B. si è via via spostato ai fondamenti epistemologici delle scienze sociali, senza tuttavia mai ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] questo un punto importante e decisivo, in quanto non si tratta soltanto di riconoscere l'esistenza di sistemi attribuibili a ogni società, ma di affermare il principio secondo cui l'analisi di un sistema e, anzi, la percezione stessa del sistema non ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] del R. Esercito, XLV (1897), pp. 826-872; L'indice ponderale o rapporto tra la statura e il peso, in Atti della Società romana di antropologia, V (1897-98), pp. 125-153; La vaccinazione nell'Esercito e l'antivaccinismo, in Giorn. del R. Esercito ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.