EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ; G. A. Wilson, Lymorphism and metaphysical unity of man in "QuodlibetaMagistri Henrici Goethals a Gandavo doctoris solemnis: socii Sorbonici: et archidiaconi Tornacensis cum duplici tabella", New Orleans 1975; R. Macken, Unité et dymorphisme de l ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] di un vincolo di carattere spirituale per il quale i familiares stessi acquisivano lo status di fratres o di socii della comunità monastica e quindi di destinatari delle preghiere e dei meriti da essa garantiti. Meglio ancora: l'iscrizione ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] in giudizio, vagava per Mestre, accompagnato da una donna travestita da uomo, da un ebreo e da alcuni altri "socii ", "usando maniere inconvenienti al suo stato". Poco dopo aveva usato "parole arroganti, ingiuriose et di grave offesa" non solo ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] 1839 –– di Zannini che negli anni precedenti era stato tenuto fuori da ogni carica(105). È da dire tuttavia che, se come socio onorario non aveva ruoli attivi dentro l’Ateneo, non se ne stava con le mani in mano per quanto riguardava l’organizzazione ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] acquisti fecero al principio del Duecento in una zona di bonifica pubblica appena fuori Padova, a Polverara, due socii veneziani, Gualtiero Manfredi e Girardo Fasolo, uno dei quali promosse addirittura la fondazione di un monastero nelle sue ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] della Matricola dei Notai di P. del 1333 si è venuti a conoscenza di una serie di miniature firmata "Vannes Baldoli et socii fecerunt me". Le immagini fanno serie con molte altre, presenti in matricole e altri codici, conservati a P. e altrove, e ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Francesco Barbarigo era morto nello stesso anno. Forse gli eredi non erano più propensi a sostenere le edizioni greche del socio, che evidentemente si vendevano poco (nel 1513 i prezzi sono inferiori del 30% circa a quelli originari, segno che vi ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] la variazione dell'entità del carato in funzione delle dimensioni dell'imbarcazione. Quando la nave era armata dai "participes" o "socii", il "locus" (o la "pars", o il carato), non indicava più solamente una parte del legno con le attrezzature ma ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] delle colonie e dei municipi romani segna una rinnovata fortuna del t. a triplice cella, anche presso le comunità dei socii; caratteristica dell'assetto planimetrico di questi edifici è l'apertura laterale del pronao, realizzata in maniera più o meno ...
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socio-
sòcio-. – Primo elemento di parole composte di formazione moderna (come sociologia) o piuttosto recente (come socioeconomico, sociolinguistica, ecc.), nelle quali è in genere forma abbreviata di sociale.
socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...