Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] consortes, fu poi estesa a precedenti condomini di beni ereditati o altrimenti acquistati in comune, a vicini, a socii.
L'istituto di provenienza bizantina è stato mischiato dalla storiografia con fenomeni medievali simili di cui assicurava l'origine ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] Arch. stor. lombardo, s. 3, X (1898), pp. 42-46; G. Ludwig, Contratti fra lo stampador Zuan di Colonia ed i suoi socii e inventario di una parte del loro magazzino, in Miscellanea di storia veneta edita per cura della R. Dep. veneta di storia patria ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] o dalla legge stessa di Roma (per le colonie e i municipi) o dai singoli trattati di alleanza con le città socie, tenute, in diversa misura, a fornire le truppe ausiliarie e, quelle costiere, navi e ciurme. Il processo di latinizzazione dell’Italia ...
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MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] nello Studio di Napoli soprattutto in considerazione del fatto che M., in talune sue glosse, ricorda i propri discenti (socii). Alla luce di altri casi del genere, una simile evocazione si dimostra tuttavia nient'affatto probante mentre, contro la ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] dirette, ma nei proemi delle sue opere, tutte afferenti a questa ars, il L. ricorda le sollecitazioni degli allievi (socii) che lo avevano indotto a comporle.
Poche notizie restano della sua vita privata e tra queste il nome della moglie ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] per mare, e poi le clausole del trattato con Cartagine contro Pirro, dimostrano che Roma, nonostante l'esistenza di socii navales, non aveva una marina ragguardevole.
Grande potenza navale Roma divenne in seguito alle esigenze della prima guerra con ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] del 1193 (116), con la nave S. Marco sulla rotta dell'Egeo, che aveva a bordo "Petrus Rambaldus et alii socii de eiusdem navis, et ipsi habebant suum caricum de suprascripta nave", un gruppo di comproprietari che viaggiavano sulla nave carica di ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] una composizione poetica intitolata Versus editi elapso anno per eundem L P. A. Introducitur Pirata una cum socii condonnatus ad furcas in zancleo promontorio loqui ad alios transeuntes eis mostrando recitandoque Iustitiani Proregis,si estende a ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] G. sulle Sentenze, tramandataci solo per i primi due libri.
G. stesso ci testimonia di dibattiti sostenuti con i suoi socii, col già nominato domenicano Francesco di Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] utopisticamente, da Calasso.
La culla delle glosse sono in genere le lezioni, e anche l'apparato di Marino è dedicato ai socii fideles, ossia agli studenti. Si sa che questa dedica ha indotto Calasso a fare di lui un professore nello Studio (19573 ...
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socio-
sòcio-. – Primo elemento di parole composte di formazione moderna (come sociologia) o piuttosto recente (come socioeconomico, sociolinguistica, ecc.), nelle quali è in genere forma abbreviata di sociale.
socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...