La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] come riflessione scientifica, la pianificazione linguistica si pone come parte della sociologia del linguaggio, della sociolinguistica e della linguistica del contatto, configurandosi in particolare come lo studio dei rapporti fra la situazione ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] 1977: 11 indica ben sette varietà del reatino di città). In anni più recenti, la dialettologia urbana e la sociolinguistica hanno offerto chiavi interpretative più fini del fenomeno, individuando, all’interno di centri urbani o di più vaste aree ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] con situazione comunicativa domini ampi come l’amministrazione o la religione (cfr. Reid 1956: 32).
La sociolinguistica ha in seguito elaborato approcci differenziati alla variazione diafasica. In dipendenza dai fattori situazionali selezionati, si ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] nuovo Stato dovette fare i conti con un Paese in cui i dialetti erano il mezzo di comunicazione prevalente (➔ sociolinguistica), e «apparve impellente la necessità di disporre d’un tipo d’italiano che fosse adeguato alle più svariate esigenze della ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] co-testo, con gli atti comunicativi che lo precedono o lo seguono (➔ testo, struttura del).
(b) In prospettiva sociolinguistica, vengono considerati gli aspetti contestuali cui è dovuta la ➔ variazione linguistica (Berruto 2004: 72-90). Ci sono per ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] del paese, rielaborandolo in forme originali anche di elevato valore letterario, senza tuttavia riflettere necessariamente i rapporti sociolinguistici fra i codici. Non è, ad es., pertinente al tema di bilinguismo e diglossia tutta la letteratura ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] a cura di V. Lo Cascio, Firenze, Le Monnier, pp. 34-50.
Galli de’ Paratesi, Nora (1988), Norma in linguistica e sociolinguistica e incongruenze tra norma e uso nell’italiano di oggi, «Linguistica» 28, pp. 3-13.
Ghinassi, Ghino (2007), Due lezioni di ...
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Studio delle relazioni tra le strutture linguistiche e i vari tipi di cultura umana.
In passato studio pratico-descrittivo delle lingue senza scrittura, l’e. raggruppa interessi diversi, a cominciare da [...] complessi di rapporti intrasocietari; e da questo punto di vista gli obiettivi dell’e. sfumano in quelli della sociolinguistica (salvo a stabilire divisioni d’altro tipo, quali quelle tra società industriali e società preindustriali). c) Correlazioni ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] sia pur limitata competenza scrittoria di coloro che si esprimono in italiano popolare, caratterizzati dal punto di vista sociolinguistico proprio per il loro basso grado di istruzione.
De Mauro e Cortelazzo sono concordi nell’affermare il carattere ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] di abitudini linguistiche (psicolinguistica), verso l’analisi delle interrelazioni tra abiti linguistici collettivi e vita sociale (sociolinguistica), infine verso l’identificazione, in sede storica, dei vari tipi di norme di realizzazione delle ...
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sociolinguistica
sociolinguìstica s. f. [comp. di socio- e linguistica, sul modello dell’ingl. sociolinguistics]. – Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali; delineatosi...