La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] di William Labov in America (per es., Labov 1966). L’assunto fondamentale che ha portato allo sviluppo della prospettiva sociolinguistica sui fatti di lingua sta nella constatazione che il linguaggio verbale, oltre a essere una delle capacità innate ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] polarizzato e non orientato, in cui si passa linearmente (e non secondo un ordine gerarchico in base alle proprietà sociolinguistiche) da una varietà a un’altra. All’interno del continuum le varietà sono riconoscibili come zone di addensamento lungo ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] sia pur limitata competenza scrittoria di coloro che si esprimono in italiano popolare, caratterizzati dal punto di vista sociolinguistico proprio per il loro basso grado di istruzione.
De Mauro e Cortelazzo sono concordi nell’affermare il carattere ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] fonologica è del tutto subordinata a quella sintattica, assegnando ‘interpretazioni foniche’ ai morfemi generati da quest’ultima. Accanto a tali correnti teoriche si colloca lo sviluppo sociolinguistico, del quale è massimo esponente W. Labov. ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] comunità italoamericane sono indicativi delle dinamiche in atto nei due decenni a cavallo tra i due secoli. Dagli studi sociolinguistici condotti nelle comunità di New York e di San Francisco (Haller 1993, 1998) risultano notevoli tassi di passaggio ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] . Cortellazzo & A.M. Mioni, Roma, Bulzoni, pp. 105-130.
Cerruti, Massimo (2003), Il dialetto oggi nello spazio sociolinguistico urbano. Indagine in un quartiere di Torino, «Rivista italiana di dialettologia» 27, pp. 33-88.
Dal Negro, Silvia (2005 ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] Un’introduzione, Roma - Bari, Laterza.
Benincà, Paola et al. (1977), 101 modi per richiedere, in Aspetti sociolinguistici dell’Italia contemporanea. Atti dell’VIII congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Bressanone, 31 maggio ...
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sociolinguistica
sociolinguìstica s. f. [comp. di socio- e linguistica, sul modello dell’ingl. sociolinguistics]. – Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali; delineatosi...