Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] tra i cittadini e il potere, in un contesto contraddistinto dal suffragio ristretto e dall'assenza di partiti di massa organizzati.
La sociologia dei notabili in Weber
Anche se, come si è detto, il concetto di 'notabili' non è entrato a far parte in ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] organicamente nel volume Lo Stato e l'istruzione pubblica nell'Impero romano (Catania 1911).
Qui pure il metodo è sociologico-antiquario, e il problema scolastico è veduto e risolto istituzionahnente, non come un problema di cultura e di educazione ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] e dei principi dello strutturalismo. Guardato dalla specola italiana, il compromesso appare forse più evidente. Un accordo tra sociologia e stilistica era stato favorito in Italia dalla traduzione nel 1956 di Mimesis (1946), la grande inchiesta di E ...
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LE GOFF, Jacques
Antonello Biagini
Storico francese, nato a Tolone il 10 gennaio 1924. Allievo dell'École normale supérieure, fu nominato aggregato di storia a Parigi (1950). Professore alla facoltà [...] e perfino biologico. La stessa ampia utilizzazione di fonti e nuovi strumenti di ricerca, dall'archeologia all'etnologia, alla sociologia, si trova in Travail, techniques et artisans dans les systèmes de valeur du haut Moyen âge, 1971; Culture ...
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KORSCH, Karl
Giuseppe Bedeschi
Uomo politico, sociologo e filosofo tedesco, nato a Tostedt nel 1886, morto a Cambridge (Massachusetts) nel 1961. Nel 1920 aderì al Partito Comunista Tedesco Unificato [...] come scienza sociale, cioè come analisi strettamente empirica della società borghese moderna. Il marxismo in quanto sociologia materialistica, fondata sui principi metodologici della specificazione e del mutamento storici, presenta secondo K. una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] scienze naturali e che le basi metodologiche fossero le medesime. Riconobbe tuttavia che essa, condividendo con la sociologia l’impossibilità di ricorrere alla prova sperimentale e la necessità di doversi confrontare con l’analisi dei comportamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] d’Italia» e «Il Corriere della Sera». Nel 1950 riottenne finalmente la cattedra. Fu il primo professore ordinario di sociologia in Italia.
Nella sua riflessione teorica, Pellizzi pose la sua attenzione soprattutto al tema delle relazioni umane nella ...
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modernizzazione
Insieme di processi di trasformazione economica, sociale e politica attraverso cui vengono a modificarsi in modo sostanziale intere società o loro specifici segmenti, superando le impostazioni [...] che dallo sviluppo delle istituzioni e della loro diversità funzionale. Nonostante questi tratti comuni, la storiografia e la sociologia più recenti hanno rilevato che i processi di m. non possono essere identificati solo col percorso avutosi in ...
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Storico tedesco di origine austriaca, nato a Mödling nel 1898, libero docente all'università di Vienna (1929), professore di storia medievale e moderna a Vienna (dal 1931) e poi ad Amburgo (1954-66), rettore [...] H. Krause e H. Thieme, ibid., pp. 17-36). La storiografia di B. va inserita nel quadro della cultura sociologica tedesca (sociologia della conoscenza e della cultura): possono ricondursi, infatti, all'influenza di Max e Alfred Weber non solo il suo ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] e negli Stati Uniti, dove apprese perfettamente l'inglese e coltivò un crescente interesse per l'economia politica e la sociologia. Il G. si stabilì a New York per diversi anni, mantenendosi grazie a saltuarie corrispondenze per giornali italiani e ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...