OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] (v. Sartori, 1979, p. 939).
Per quanto riguarda i processi di formazione della pubblica opinione, sono stati elaborati, dai sociologi e dai politologi, due grandi modelli. Uno è il cosiddetto 'modello a cascata', proposto da K.W. Deutsch (v., 1968 ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] dell'insegnamento, ma dai miti razionalistici delle organizzazioni burocratiche entro le quali i sistemi scolastici sono sorti. Per i sociologi americani Meyer e Rowan (v., 1977 e 1978) i sistemi scolastici moderni sono burocrazie pedagogiche la cui ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] 44-53). Anzitutto queste possono essere più o meno generali, ossia avere un campo d'applicazione più o meno esteso. Una teoria sociologica, ad esempio, può riferirsi solo a piccoli gruppi, mentre un'altra può valere per gruppi di ogni tipo. Le teorie ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] , e cioè di un ordine delle cose che implica la violenza di Varuna; Bataille, con una lettura che cerca di integrare sociologia e psicanalisi, sottolinea che "la società non è un essere meno vero né meno ricco della persona [...] esigendo il dono di ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] e che ha visto protagonisti non solo musicisti, musicologi e filologi, ma anche storici, liutai, organologi, etnomusicologi, sociologi, fisici del suono, storici dell'arte. L'intento era quello di supportare l'attendibilità delle esecuzioni di musica ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] li sanzionano è alla base della teoria formulata dal padre della psicoanalisi, Sigmund Freud. Nelle sue opere di argomento sociologico e antropologico, in particolare in Il disagio della civiltà, apparso nel 1929, Freud sostiene che la civiltà è "la ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] del sistema sociale in quanto tale e pertanto è necessaria una condivisione sostanziale di valori comuni, mentre per altri sociologi tale meta non esiste, perché non esistono più ‘universi e valori condivisi’. Per M. Weber il fondamento strumentale ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] razionali e rigorose che in realtà sono represse, incapaci di comunicare con sé stesse e con gli altri.
Psicologi e sociologi osservano che oggi le persone, e in particolare i giovani, hanno perlopiù meno passioni, sono indifferenti e annoiate. A ciò ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] per via induttiva, e risultano dall’incrocio di almeno due criteri di classificazione. Il dibattito metodologico sulle t. in sociologia è stato ed è particolarmente vivace: da un lato, infatti, si è sostenuto che esse sono strumenti conoscitivi utili ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] e autorevoli prese di posizione contro l'assimilazione della f. alla critica della cultura, all'antropologia o alla sociologia. Le più radicali forme di relativismo e scetticismo le quali, appoggiandosi su una certa interpretazione di Wittgenstein ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...