Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto dellasociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] autonomi l'uno dall'altro: la sociologia del matrimonio e della famiglia, la sociologiadell'educazione e la sociologiadella salute e della medicina. Nella sociologia del matrimonio (v. Matrimonio) e della famiglia (v. Famiglia) prevalgono due tipi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] furono nuovamente posti alla dipendenza del Ministero dell'educazione nazionale; nello stesso anno per il tirocinio Intorno alle origini dei comuni rurali d'Italia, in Riv. ital. di sociologia, XI (1907); id., Vicinie e comuni, ibid., XIII (1909); A. ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] pastori credono di non avere bisogno dello stato nella formazione e nell'educazionedella gioventù, ma la portano a l'istituzione sociale che principalmente ha richiamato l'attenzione dei sociologi per le sue particolari forme di famiglia e di stato ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che si raccolgono intorno al tema dell'‛educazione alla pace'. Il fulcro di questo della psicologia e dellasociologia del conflitto, delle istituzioni giuridiche come insieme di regole per la limitazione dell'uso della forza, lo studio delle ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] un processo di azioni di individui e di gruppi di individui; per la sociologia politica di A. F. Bentley lo Stato non ha una unità sostanziale, famiglia cessa anche di essere la sede dell'educazione, della protezione, del sostegno morale.
La famiglia ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] 'obiettivo dell'educazione e della protezione del consumatore. Di fronte all'aggressività della concorrenza 1955 (tr. it.: Dall'utopia alle riforme: esperienze di sociologiadella cooperazione, Milano 1956).
Lambert, P., La doctrine coopérative, ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] lungo tempo (sino alla fine della Repubblica di Weimar) monopolio dellasociologiadell'area linguistica tedesca. Esso si è delle capacità intellettuali, attività lavorativa ridotta per le donne sposate, maggiori spese per l'istruzione e l'educazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] svolgendo un'attività legale, un miglioramento dell'educazione a rispettare la legge, o U., Un settore trascurato: l'analisi economica della criminalità, del diritto penale e del sistema di giustizia penale, in "Sociologia del diritto", 1990, n. 1-2, ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] nucleo sociologico avente portata giuridica, e giungeva alla tipologia weberiana.
Negli anni Venti e Trenta il D. fu membro del Consiglio superiore della Istruzione pubblica e della giunta, in seguito del Consiglio superiore dell'Educazione Nazionale ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] Afrikanische Jurisprudenz, Oldemburgo-Lipsia 1887; E. Spencer, Principi di sociologia, trad. it., Torino 1881; Ch. Letourneau, L'évolution dotti avevano quelli incaricati della prima educazione (paedagogi; custodes) o dell'istruzione dei figli ( ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...