Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino dellacomunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] Homo videns: televisione e post pensiero, Roma-Bari: Laterza, 1997.
Savarese, R., Wilbur Schramm e i paradigmi della "communication research", in "Sociologiadellacomunicazione", 1990, VII, 13, pp. 7-21.
Schramm, W., Roberts, D. F. (a cura di), The ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] televisiva per titoli nazionali e più ampiamente di paesi membri dellaComunità. In Italia, per es., in conformità alla legge già richiamata opera che resta la più celebre dellasociologia del divismo, Morin attribuisce una funzione chiave nella ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] gruppo, riproposto ai ‘seguaci’. Questa teoria ha costituito il paradigma dominante nella s. dellacomunicazione per oltre vent’anni.
I sociologidellacomunicazione in particolare ancora discutono se e in quale modo possano essere accertati effetti ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] disciplinare (teoria dell’i., calcolo statistico-matematico, strutturalismo, psicologia della percezione, sociologia), trattando l’ grandezza si occupa la teoria dell’i. che, come teoria statistica dellacomunicazione, è nata dalle indagini compiute ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] grande impatto a contenuto sociale, che hanno suscitato forti discussioni e polemiche di sociologi e analisti dellacomunicazione. Non supportato dalla struttura tipica dell'agenzia, Toscani realizza da solo la campagna che ha oltrepassato i confini ...
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Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] masse nella società e con la crescente influenza dei mezzi di comunicazione. All’inizio del secolo si erano ormai affermate la sociologia e la psicologia (sorte nella seconda metà dell’Ottocento) e muoveva i suoi primi passi la psicoanalisi; tali ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] fra l'altro, è una categoria attiva in tutti gli ambiti dellecomunicazioni di massa, che ha ottenuto, però, una particolare attenzione e delle tecniche di analisi proprie della psicologia sperimentale, dellasociologia, dell'estetica e della ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] sociologo canadese Marshall McLuhan (v., 1962). Secondo la sua teoria, la cultura stampata avrebbe cambiato i modelli di pensiero e di percezione, e avrebbe altresì avuto un effetto disgregante sui vincoli di solidarietà tra i membri dellacomunità ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] o di semiotica e hanno riguardato, in concreto, una tradizione di ricerche che era diventata tipica dellasociologiadellecomunicazioni di massa.
La polemica contro l'analisi del contenuto ha inteso in genere sottolineare la complessità e ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine [...] all’irrazionale; si avvale quindi della psicologia, dellasociologia, della psicologia delle masse ecc., per elaborare una con due caratteristiche costanti: in quanto rapporto di comunicazione di massa, presuppone sempre un soggetto emittente e ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...