SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia dellasociologia. - Le [...] .K. Merton e J. Gaston, Milano 1980 (F. Barbano); J. Habermas, Agire comunicativo e logica delle scienze sociali, Bologna 1980 (G.E. Rusconi); R.K. Merton, La sociologiadella scienza, a cura di N. Storer, Milano 1981 (F. Barbano); N. Luhmann, Potere ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] sentimento dell’eticità è quello della solidarietà e che lo strumento per un’educazione morale è la sociologia.
La che tanto la comunità universale dellacomunicazione quanto le condizioni intersoggettive dell’argomentazione razionale presuppongono ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] disciplinare (teoria dell’i., calcolo statistico-matematico, strutturalismo, psicologia della percezione, sociologia), trattando l’ grandezza si occupa la teoria dell’i. che, come teoria statistica dellacomunicazione, è nata dalle indagini compiute ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] un'unica verità, bensì soltanto attraverso il mezzo comunedellacomunicazione". Si ritrova così il nesso fra ragione ed Neuwied-Berlino 1969 (trad. it. Dialettica e positivismo in sociologia, Torino 1972); M. Foucault, L'archéologie du savoir, ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] semiotica generale, Milano 1975; M. Corti, Principi dellacomunicazione letteraria, ivi 1976; E. Garroni, Ricognizione della semiotica, Roma 1977.
Sull'e. come scienza, in part. da un punto di vista sociologico: A. Hauser, Social History of Art, trad ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] data dall'avvento delle nuove tecnologie dellacomunicazione. Essi variamente sociologia, alle linee filosofiche dell'ermeneutica e del decostruzionismo: vario è stato il lavoro di definizione delle strutture dell'ironia, dell'umorismo, della ...
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HABERMAS, Jürgen
Valerio Verra
Filosofo, nato il 18 giugno 1929 a Francoforte. È stato professore di filosofia ad Heidelberg dal 1961 al 1964, e dal 1964 al 1971 professore di sociologia e filosofia [...] Adorno e M. Horkheimer, in questa App.), H. dà particolare importanza ai problemi dellacomunicazione fin dalle sue prime ricerche sull'evoluzione e sulla funzione dell'opinione pubblica in una società sempre più spoliticizzata a causa del predominio ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] pp. 354-359). E un sociologodella scienza che tenti di lavorare senza un'impostazione metodologica e di procedere ‛in modo puramente empirico' potrà tutt'al più descrivere le attività dellacomunità scientifica. Senonché, un incremento spettacolare ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] dei mezzi di comunicazione di massa (quotidiani, rotocalchi, radio e televisione) - il processo di formazione dell'opinione pubblica è diventato sempre più complesso, e tale complessità è stata studiata dalle scienze sociali (sociologia e politologia ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] tecnologia presuppone però l'esistenza di regolarità nella sfera dellacomunicazione sociale (v. Albert, 1988, pp. 120-143 una classificazione delle scienze analoga a quella che s'incontra già, in altra forma, nella sociologiadella conoscenza di ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...