Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] persone e valore del pericolo nei delitti colposi, Milano 1913; V. Lanza, Dolo e colpa, in Riv. di dir. pen. e sociologiacriminale, VIII, p. 220; G. Leto, Il reato colposo, Palermo 1912; M. Longo, La prevedibilità della colpa, in Cass. unica, XI, p ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] , IV; P. Tuozzi, Delitti contro il buon costume, ecc., in Encicl. di dir. pen., 1909; E. Ferri, Sociologiacriminale, Torino 1900; id., Divorzio e sociologia, in Scuola positiva, 1893, p. 774; M. Manfredini, Tratt. di dir. pen., Milano 1921, IX; id ...
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Nel linguaggio comune s'indica col termine delinquente colui che ha commesso un delitto o più delitti, attribuendosi al termine stesso un significato che implica riprovazione morale per la gravità della [...] .
Bibl.: Per lo studio del delinquente in generale, oltre alle altre opere indicate sotto le voci antropologia criminale e sociologiacriminale, v.: S. Ottolenghi, I criminali, nel Trattato di psicopatologia forense, Milano 1920; A. Severi, L'uomo ...
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I codici più antichi distinguevano i reati, a seconda della gravità, in crimini, delitti e contravvenvenzioni. I codici moderni seguono in prevalenza il sistema della bipartizione (delitti e contravvenzioni). [...] La contravvenzione nel codice priv., in Enciclopedia del dir. penale, X; V. Vescovi, Contravvenzioni, in Digesto italiano; Florian, Parte gen. del dir. pen., 3ª ed., I, Milano 1926, p. 375; E. Ferri, Sociologiacriminale, 5ª ed., Torino 1928, p. 676. ...
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Giurista (Torino 1866 - Pisa 1952); prof. di diritto e procedura penale nelle univ. di Urbino e Macerata. Condirettore della Rivista di diritto penale e sociologiacriminale (1900) e della Rivista di diritto [...] e procedura penale (1910-21). Senatore del Regno (1924); consultore nazionale (1945); senatore della Repubblica (1948), socialista. Tra le opere: L'alcoolismo (1892); Della prescrizione penale (1893); ...
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Giurista (Viterbo 1884 - Roma 1955); prof. di diritto penale (dal 1923) a Camerino, Cagliari, Milano e Roma; fu con E. Florian fra gli esponenti maggiori della scuola positiva criminologica italiana. Tra [...] le sue opere: La responsabilità giuridica dei così detti delitti non imputabili (1920); Manuale di sociologiacriminale (1928); Corso di diritto penale (1932); L'omissione nel diritto penale (1934); Il diritto processuale penale (1942); Diritto ...
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SIGHELE, Scipio
Felice Battaglia
Sociologo, nato a Brescia il 24 giugno 1868, morto a Firenze il 21 ottobre 1913. Si laureò in giurisprudenza a Roma, aderì al movimento lombrosiano, scrivendo di psicologia [...] Torino 1903 e trad. francese). Nell'opera La folla criminale (Torino 1892) distingue appunto la figura psicologica e morale , il carattere, Milano 1914; G. Castellini, Introduzione biografica all'opera del S., Lettura e sociologia, Milano 1914. ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] esposte al furto […]. L’incivilimento ne estende l’abuso precisamente perché ne estende l’uso (cit. in E. Ferri, Sociologiacriminale, 1900, p. 290).
In effetti, durante gli anni Sessanta, nel corso del boom economico, la produzione di massa aveva ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] il concetto di controllo sociale sarebbe stato importante solo in alcune branche specifiche della sociologia, e in particolare nella sociologiacriminale. Indubbiamente è vero che in Parsons il controllo sociale viene tematizzato solo in relazione ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] fra i quali Popolazione e socialismo (Palermo 1896), Mafia e delinquenza in Sicilia (Milano 1900) e Principi di sociologiacriminale. Criminalità e socialismo (ibid. 1902). Per qualche verso suggestiva l'interpretazione del fenomeno mafioso e le sue ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...