Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] Lombroso, le quali fra l'altro contemplavano che "la criminalità dei genitori può essere ereditata", si diffusero rapidamente non solo ulteriormente lo spazio già in precedenza aperto alla sociologia e ai modelli psicodinamici sviluppati da S. Freud ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] G. Musolino di fronte alla psichiatria e alla sociologia, lavoro che doveva suscitare le aspre critiche S. D. e l'igiene mentale in Italia, pp. 312 s.; M. F. Canella, Umanità criminale, pp. 321-30); Ibid., XXXI (1935), 1 (fasc. in mem. del D., con ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] d’inchiesta sulla morte di Antonio Martinelli nel manicomio criminale di Montelupo Fiorentino. In questo periodo scrisse Profilo da sé, […] ai rapporti liminari» (Ai confini del teatro e della sociologia, in Teatro e Storia, 1986, 1, pp. 77-151, qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] Al contrario, la società non era derubricabile a ‘folla’ criminale, fantasma di un nemico interno che agitava da sempre il e idee medie (A. Loria, Le idee medie, «Rivista di sociologia», 1895; poi in Id., Verso la giustizia sociale, 1908), imponendo ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] congresso internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a Montreal, dove si riuniva della filosofia, criminologia, antropologia e sociologia; si dichiarò fin dal primo numero ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] E di varia natura: dalla storiografia alla psichiatria, alla sociologia, al romanzo. Da C. Lombroso ad A. Gramsci Nocito - C. Lombroso, D. L., in Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, I (1881 [1880]), 1-2; G. Barzellotti, D. ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] anche quella con l’Archivio di scienze penali e antropologia criminale, fondato da Lombroso nel 1880, e con il Giornale Arturo (Sessualità umana secondo la psicologia, la biologia e la sociologia, Torino 1931).
Morì a Genova il 13 febbraio 1929.
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] età.
Uffiziale di carico presso il dipartimento degli affari criminali del ministero di Grazia e Giustizia, il C. (Bruxelles 1830) il C. traccia anzitutto una sorta di sociologia della rivoluzione, che è desiderata, preparata e anche tentata per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo il nuovo indirizzo di ricerca inaugurato in Francia da Auguste Comte dà vita [...] la fisiologia e la medicina con altri campi disciplinari come la sociologia, la giurisprudenza, la critica letteraria e l’economia. Da nel suo L’uomo criminale, Lombroso ridefinisce la figura del delinquente: gli atti criminali non sarebbero più né ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] assoluto, al socialismo rivoluzionario e all’antropologia criminale, il «socialismo scientifico» e la «democrazia politico e giuridico» e del «progresso» (Socialismo, darwinismo e sociologia moderna, Bologna 1879, pp. 125, 189-211, 483).
Nonostante ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...