Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] nell'alienazione mentale, il nesso tra condotta criminale e costituzione fisica, i comportamenti istintivi. decenni dell'Ottocento e i primi del nuovo secolo. Anche la sociologia con Spencer e Durkheim preme sulla struttura tradizionale del sapere in ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] attenzione si sposta verso l'ambito della politica, della sociologia, dell'economia e della psicologia, fino a toccare la gruppi terroristici di matrice politica o semplicemente asociale e criminale, in quanto nella tecnica di lotta vi sono criteri ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] fra individui e razze - un punto su cui Ward segue i sociologi austriaci Gumplowicz e Ratzenhofer -, il processo telico sostituisce a poco a , 1898). Lombroso, fondatore dell'antropologia criminale, trasse da basi strettamente biologiche ed ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] diversi dalle sanzioni. Una certa corrente della ricerca sociologica, ad esempio, sostiene che il comportamento quotidiano delle livello è necessario arrivare ad esaurire la capacità del criminale di pagare una multa senza pervenire alla reclusione. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] ), Roma 1990, pp. 103-117.
Savona, E.U., Un settore trascurato: l'analisi economica della criminalità, del diritto penale e del sistema di giustizia penale, in "Sociologia del diritto", 1990, n. 1-2, pp. 255-277.
Savona, E.U., Sviluppi delle attività ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] economico, ma riguarda le più varie discipline, dalla sociologia alla psicologia, dalla scienza politica alla demografia.
5 fare sono numerosi e vanno da comportamenti di tipo criminale ad atteggiamenti considerati asociali nel modo di comportarsi, di ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] di studi che venne definito in modo diverso: antropologia, sociologia. Mentre da una costola del darwinismo si sviluppava l’ di differenze naturali tra razze e tra tipi umani (il criminale, il folle), cresceva lo studio delle regole sociali e ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...